Nembro ricorda le vittime del Covid: una fiaccolata per non dimenticare

Nembro ricorda le vittime del Covid: una fiaccolata per non dimenticare

Cinque anni dopo l’inizio della pandemia, Nembro si è fermata per ricordare le 188 vittime che tra il 23 febbraio e il 30 aprile 2020 hanno perso la vita a causa del Covid-19. Una cerimonia toccante, segnata dal raccoglimento e dalla commozione, ha concluso una giornata dedicata alla memoria. Il silenzio è stato il protagonista di questa fredda serata, insieme alla luce, quella delle candele accese dai familiari delle vittime: a muoversi dalla Chiesa plebana al luogo del memoriale nell’Oasi Saletti è stato un intero paese, quello più colpito al cuore 5 anni fa. (MyValley.it)

La notizia riportata su altri giornali

È anche un’opportunità per esprimere gratitudine a coloro che hanno lavorato in prima linea, medici, infermieri e operatori sanitari, che si sono battuti ogni giorno per salvare vite. Non dobbiamo dimenticare le sofferenze di chi ha perso la vita e l’impatto che la pandemia ha avuto sulle nostre comunità. (il Resto del Carlino)

In pratica, ripercorrendo in sintesi i fatti, il Tribunale di Milano, prima ha tolto la potestà al padre di una minore perché non l'ha voluta vaccinare. In Appello anche alla madre. Ora, la giovane indovinate con chi dovrebbe stare? Con i Servizi Sociali, il dovrebbe è d'obbligo perché inesistenti, scelta presa dal Giudice a riparazione dell'errore della prima sentenza che ormai non poteva essere stravolta. (Il Giornale d'Italia)

Ieri, al Parco Cecchetti, le maggiori autorità politiche della città insieme con i rappresentanti dell’Ast di Macerata hanno reso omaggio a coloro che hanno perso la vita a causa della pandemia, a 5 anni di distanza da quel 18 marzo 2020, quando in televisione scorrevano le terribili immagini dei camion dell’Esercito che portavano via le bare. (il Resto del Carlino)

Porto Torres, Marzia Uleri: «Mio padre morto di Covid, un dramma mai superato»

Monza ha celebrato ieri la Quinta giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus in un toccante momento istituzionale di raccoglimento. Dopo la benedizione dell’arciprete monsignor Marino Mosconi, a prendere la parola sono stati il sindaco Paolo Pilotto, il Capo di Gabinetto della Prefettura di Monza e Brianza Giacomo Pintus e il direttore generale di Irccs San Gerardo Silvano Casazza. (IL GIORNO)

E proprio dal Cimitero Monumentale sono partite alle 10 di martedì 18 marzo le celebrazioni commemorative per la Giornata nazionale in ricordo delle vittime del Covid, passando poi per Palazzo Frizzoni e per il Bosco della Memoria al parco della Trucca. (L'Eco di Bergamo)

Da quella casa ogni giorno vedeva arrivare il padre, Costantino morto di Covid all’età di 72 anni. Una carezza, un sorriso, poi la paura e la stretta al cuore, fino al dolore immenso. (L'Unione Sarda.it)