Harris furiosa contro Biden. Il suo staff: "Non doveva nascondere la sua salute e ritirarsi prima"

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Una sconfitta dura da accettare, e i democratici americani ora criticano Biden ha aspettato troppo per uscire dalla corsa. "Perchè ha resistito così a lungo? Non avrebbe dovuto nascondere la sua salute e ritirarsi molto prima", spiegano alla Reuters dall'entourage di Harris. Harris era la sfavorita autoproclamata contro il suo rivale repubblicano - che ha chiamato all&… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Era una linea d’attacco particolarmente greve — se neppure Donald Trump tocca un certo argomento c’è da riflettere — perché il marchio d’infamia cristiano-conservatore («childless», senza figli) del quale Vance s’è fatto interprete dice molte cose. (Corriere della Sera)

Dove seguire la serata elettorale? «L’ansia è troppo forte, non si possono aspettare i risultati a casa, da soli», continua Quency. Ci si ritrova in un bar, si beve birra, si mangia pizza, fino all’arrivo dell’esito dell’ultimo stato. (Vanity Fair Italia)

LEGGI Elezioni Usa 2024, Trump vince con 279 voti elettorali e ringrazia Musk (la Repubblica)

Il discorso della resa di Kamala Harris tra delusione e orgoglio: «Accetto il risultato ma non lascio la lotta»

«Accetto la sconfitta ma non mollo la battaglia». Con queste parole la democratica Kamala Harris ha rotto il silenzio seguito alla schiacciante la vittoria di Donald Trump. Salita sul palco della Howard University di Washington ha ringraziato la sua famiglia per esserle stata accanto durante la campagna, il governatore del Minnesota, Tom Walz, scelto come suo vice, e il presidente Joe Biden (Avvenire)

Milano, 7 nov. (Agenzia askanews)

«Non è il risultato che volevo, ma il mio cuore è comunque pieno di gratitudine e orgoglio per quello che abbiamo fatto in questi 107 giorni di campagna elettorale costruendo comunità, creando nuove coalizioni sociali che terranno accesa la luce che brillerà sempre luminosa: quella del valori, degli ideali che riflettono il meglio della nostra nazione. (Corriere della Sera)