Pelosi: "Perso per colpa di Biden". E Donald entra nello Studio Ovale
Prosegue la resa dei conti nel partito democratico dilaniato dalle faide interne. In molti continuano a puntare il dito contro Joe Biden per essere rimasto in corsa sino alla fine di luglio, e tra questi c'è l'ex speaker della Camera Nancy Pelosi, uno dei pesi massimi dell'Asinello, colei che dietro le quinte ha lavorato per obbligare il presidente uscente al passo indietro. E ora afferma che il suo ritiro tardivo e la mancanza di primarie hanno complicato la situazione alle urne. (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
Nancy Pelosi e le parole sul ritiro di Joe Biden Il pressing di Pelosi per il ritiro (Virgilio Notizie)
«Se il presidente si fosse fatto da parte prima ci sarebbero stati altri candidati in corsa e Kamala Harris avrebbe fatto bene e sarebbe stata più forte - ha osservato Pelosi in un'intervista al New York Times - visto che il presidente ha appoggiato Kamala Harris immediatamente, questo ha reso impossibile avere delle primarie», ha sottolineato. (La Stampa)
Quel che importa non è vincere o perdere, ma accettare serenamente la sconfitta: molti alti esponenti del Partito Democratico americano in questi giorni sembrano non avere in mente la celebre massima di Abramo Lincoln e stanno spostando l'attenzione verso il presidente uscente Joe Biden per il pessimo risultato di Kamala Harris contro Donald Trump. (Inside Over)
L’ex presidente della Camera dei rappresentanti ha rilasciato dichiarazioni che hanno espresso perplessità sulla strategia politica dei Democratici, mettendo in discussione le scelte fatte dal presidente Joe Biden, in particolare riguardo al suo ritiro dalla corsa elettorale. (Ultima Voce)
Nancy Pelosi rimpiange il ritiro tardivo di Joe Biden dalle elezioni americane: per i dem è l'ora del rammarico. (Secolo d'Italia)
Secondo Pelosi l'uscita tardiva di Joe Biden dalla corsa alla Casa Bianca e la mancanza di primarie hanno complicato le cose per i dem, regalando di fatto la vittoria a Donald Trump. – “Sarebbe stato meglio per il Partito Democratico se il presidente Biden avesse abbandonato prima la campagna e il partito avesse poi organizzato le primarie per sostituirlo”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)