Papa ai cardinali, stretta sui conti. Obiettivo deficit zero

Papa ai cardinali, stretta sui conti. Obiettivo deficit zero Obiettivo deficit zero per il Vaticano. Per Papa Francesco serve uno sforzo per azzerare il disavanzo, tagliare il superfluo e ridistribuire i ricavi. L’invito del pontefice in una lettera rivolta al collegio cardinalizio. Servizio di Paolo Fucili Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

La notizia riportata su altre testate

In essa il Pontefice ha rivendicato le riforme del suo pontificato e le ha messe in continuità con le richieste avanzate da diversi cardinali nelle congregazioni generali del Conclave che si concluse con la sua elezione. (il Giornale)

Nonostante le difficoltà «e, a volte, quella tentazione di immobilismo e rigidità di fronte al cambiamento, tanti sono stati i risultati conseguiti in questi anni» di riforme. Francesco chiede «uno sforzo ulteriore da parte di tutti affinché un “deficit zero” non sia solo un obiettivo teorico, ma una meta effettivamente realizzabile». (La Stampa)

Il Pontefice chiede che «ciascuna Istituzione si adoperi per reperire risorse esterne per la propria missione» e per questo indica una strada diversa sul versante della riduzione dei costi. «Il servizio deve essere realizzato con spirito di essenzialità, evitando il superfluo e selezionando bene le nostre priorità, favorendo la collaborazione reciproca e le sinergie. (Open)

Eccone il testo. Dopo la riforma della Curia Romana «è doveroso ora uno sforzo ulteriore da parte di tutti affinché un “deficit zero” non sia solo un obiettivo teorico, ma una meta effettivamente realizzabile»: lo scrive Papa Francesco in una lettera — diffusa oggi, venerdì 20 settembre — indirizzata al Collegio cardinalizio (L'Osservatore Romano)

Il Papa scrive ai cardinali e chiede "uno sforzo ulteriore da parte di tutti affinché un deficit zero non sia solo un obiettivo teorico, ma una meta effettivamente realizzabile". (L'HuffPost)

Il Vaticano è in bolletta, da tempo sta facendo fronte ad una situazione critica che ha portato al contenimento dei costi, al taglio delle spese superflue, a politiche finanziarie unitarie. Cosa che ha sollevato parecchi mugugni e perplessità. (ilmessaggero.it)