Giordano Bruno Guerri: "Portò la vita nell’arte e l’arte nella vita"
Jannello Giordano Bruno Guerri, lei che è un profondo conoscitore del periodo, è necessaria o no la mostra sul futurismo che si apre a Roma dopo tante polemiche? "Non solo è necessaria, ma è indispensabile pur con tutte le sue pecche e le polemiche che sono sorte. Per questo non vedo l’ora di vederla. E poi una mostra con così tante opere è sempre importante". Quale delle contestazioni è secondo lei sbagliata? "La polemica di chi dice che la destra celebra se stessa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altre testate
Eppure, lui che scrisse nel celebre manifesto «noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie», avrebbe apprezzato (con il beneficio del dubbio) ll tempo del futurismo, la mostra che si apre oggi a Roma (il Giornale)
«Vogliamo cantare l’amor del pericolo, l’abitudine all’energia e alla temerarietà. Il coraggio, l’audacia, la ribellione saranno elementi essenziali della nostra poesia». (ExibArt)
Ma andiamo con ordine. Il brivido, semmai, sarà la richiesta del ritiro di un’opera di Nanni Balestrini, che nulla ha a che vedere con tutto ciò. (la Repubblica)
Mi limito a questo nome, il cui acronimo da sempre è Gnam, perché la recente aggiunta di una C nel logo, per arrivare a GnamC, (immagino che stia per Contemporanea) è per me tardiva per avere il potere di sostituire quello storico “GNAM” che è anche giocoso suono, soprattutto a Roma, che riecheggia Alberto Sordi: “Gnam! Arte me te magno!”. (Artuu)
"Il Tempo del Futurismo": una mostra che celebra l'avanguardia Italiana 03 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Roma, 3 dic. L'esposizione, anticipata da un acceso dibattito (Io Donna)