Pfizer, "potrete vedere i documenti solo nel 2076": tutto vero, cosa ci nascondono? No-vax scatenati
Pfizer, dati truccati sulle reazioni?
Finché l'intera mole di documenti forniti da Pfizer alla Fda non sarà resa disponibile, non è possibile un'analisi appropriata da parte degli scienziati indipendenti.
Non il massimo della "trasparenza" promessa dai vertici della Fda nel recente passato.
Sebbene abbia condotto tale intensa revisione dei documenti di Pfizer in 108 giorni, ora ne richiede oltre 20.000 per renderli disponibili al pubblico"
"La promessa di trasparenza della Fda è, per usare un eufemismo, un mucchio di illusioni", aveva scritto lo scorso 17 novembre Siri. (LiberoQuotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
I richiedenti si sono appellati alla Freedom of Information Act (Foia) del 1967 che impone alle agenzie federali di rispondere alle richieste di informazioni entro 20 giorni lavorativi. In merito al vaccino anti Covid prodotto da Pfizer, l’agenzia regolatrice, rispondendo ad un gruppo di 30 scienziati, ha affermato che per avere i dati completi ci vorranno qualcosa come 55 anni. (Fidelity News)
Nella stessa giornata Moderna ha comunicato che la Fda ha esteso l'autorizzazione per l'uso d'emergenza della terza dose del vaccino del gruppo contro il Covid-19 per tutti gli adulti di età superiore ai 18 anni. (Notizie - MSN Italia)
Finora, ricorda la Fda, il booster era autorizzato per gli over 65, per le persone di età compresa tra 18 e 64 anni ad alto rischio di Covid grave o particolarmente esposte al coronavirus pandemico. Ecco allora che l’immunologo Anthony Fauci ha affermato senza mezzi termini che gli Stati Uniti “rischiano di ricevere un colpo doppio” dal Covid questo inverno (Il Fatto Quotidiano)
Una trentina, in particolare, prendono carta e penna e chiedono formalmente alla stessa FDA di fornire dati, documenti e informazioni di carattere prettamente scientifico presentate da Pfizer a FDA per ottenere l’autorizzazione. (La Voce Delle Voci)
La manovra rientra nei piani per contrastare la minore protezione degli americani completamente vaccinati, nell’ambito dell’aumento dei contagi legati alla variante Delta (FX Empire Italy)
Secondo i dati del CDC, circa 32 milioni di persone negli Stati Uniti – circa il 17% di tutte le vaccinazioni complete – hanno ricevuto la dose di richiamo del vaccino contro il Covid-19. “Sulla base di prove convincenti, tutti gli adulti di età superiore ai 18 anni dovrebbero ora avere uguale accesso alla dose di richiamo COVID-19”. (Macerata Sport)