L’albero di Sara Petraglia: “È importante parlare di dipendenze senza stereotipi”
(Cinematografo/Adnkronos) – Un ritratto forte, originale e graffiante dei ventenni di oggi, tra sogni, amore, speranza, infelicità e dipendenza. Sara Petraglia (figlia dello scrittore, regista e sceneggiatore Sandro Petraglia) presenta alla Festa del Cinema di Roma in concorso la sua opera prima, L’albero. Un manifesto della gioventù di oggi tratteggiato attraverso le figure di Bianca e Angelica, interpretate da Tecla Insolia e Carlotta Gamba. (cinematografo.it)
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Bianca ha 23 anni e le sembrano già troppi. Se n’è andata da casa dei suoi, dovrebbe fare l’università, ma non ci va mai. Ha poche, precise ossessioni: il tempo che passa, la cocaina, e Angelica. Da quando vivono insieme, tutto corre più veloce, precipita. (Cinecittà News)
ROMA – A una giovane agente dell’FBI che rivela particolari talenti (para)psicologici, Lee Harker, viene assegnato un vecchio caso irrisolto: una brutale serie di omicidi e suicidi famigliari disseminati in tutto lo stato dell’Oregon. (The Hot Corn Italy)
Pubblicazione: 22 ottobre alle 22:38 (BadTaste)
La figlia dello sceneggiatore Sandro, Sara, esordisce alla regia cercando non l'inedito, ma l'inaudito, nell'autobiografismo più o meno mascherato e nel cocaine-of-age, più che coming. Almeno sull'edito esibisce chiaro coraggio: cosa c'è oggi di più (luogo)comune di Pigneto, Napoli, coca e omosessualità? Dritto per dritto, l'infilata della storia piatisce novità al racconto, e Petraglia, già fotografa, ci si prova e ammannisce uno stile fresco, adesivo, scanzonato fino allo scazzato - ma irrimediabilmente borghese. (cinematografo.it)
Pubblicazione: 22 ottobre alle 22:54 (BadTaste)
ROMA – C’è un albero che si vede dalla finestra, sopra la ferrovia. E appeso al muro c’è il ritratto di un poeta, Giacomo Leopardi, quello del tramonto della luna, degli amori tristi, della giovinezza che fugge. (The Hot Corn Italy)