Buone notizie per Intel: non ha abusato di posizione dominante nel mercato CPU, annullata la maxi-multa UE

Buone notizie per Intel: non ha abusato di posizione dominante nel mercato CPU, annullata la maxi-multa UE
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Multiplayer.it ECONOMIA

La Corte di Giustizia Europea ha infatti annullato una multa da 1,06 miliardi di euro comminata dall'UE. L'accusa era di aver utilizzato pratiche commerciali sleali per escludere dal mercato il suo principale concorrente, AMD. La cosa può sembrare strana letta oggi, visto che AMD è più forte che mai come produttore CPU, ma Intel non ha abusato della sua posizione dominante nel mercato dei chipset x86 (Multiplayer.it)

Ne parlano anche altri giornali

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha confermato la decisione del Tribunale di primo grado di annullare la sanzione antitrust inflitta a Intel oltre un decennio fa, respingendo il ricorso della Commissione Europea. (Adnkronos)

Il caso era scoppiato dopo che, ormai 15 anni fa, era emerso che Intel offriva sconti ai produttori più importanti, come Dell, NEC, HP e Lenovo. Secondo la Commissione Euoprea, questi sconti erano atti a ostacolare la concorrenza di AMD (Tom's Hardware Italia)

La Corte di Giustizia UE, con la sentenza del 24 ottobre 2024 nella causa C-240/22, conferma l'annullamento, da parte del Tribunale, della decisione della Commissione europea che constata un abuso di posizione dominante da parte di Intel e che le infligge un'ammenda di 1,06 miliardi di euro. (Ipsoa)

Abuso di posizione dominante, confermato l’annullamento della sanzione a Intel

La Corte di giustizia europea ha confermato l’annullamento, da parte del Tribunale, della decisione della Commissione che constata un abuso di posizione dominante da parte di Intel e che le infligge una sanzione di 1,06 miliardi di euro. (CorCom)

Bruxelles – Adesso è ufficiale: Intel non dovrà pagare la multa da 1,06 miliardi di euro che la Commissione europea le aveva inflitto. La Corte di giustizia europea, che aveva dapprima sospeso l’ammenda, adesso la annulla definitivamente. (EuNews)

La decisione annullata Nel maggio 2009 la Commissione ha inflitto l’ammenda a Intel, produttore di microprocessori con sede negli Stati Uniti, perché riteneva che avesse abusato della sua posizione dominante sul mercato dei microprocessori. (NT+ Diritto)