Bonus mamme alle docenti precarie
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Il bonus mamme spetta anche alle docenti precarie. Arriva la prima sentenza di merito (Tribunale di Lodi, sezione Lavoro) che “corregge” la normativa prevista dalla scorsa legge di Bilancio, per le sole dipendenti a tempo indeterminato, ritenuta discriminatoria nei confronti delle lavoratrici dipendenti con contratto a termine, per contrasto con la normativa Ue. In particolare la direttiva 1999/70/Ce stabilisce il principio di non discriminazione (tra lavoratori a tempo e lavoratori stabili). (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Vittoria legale del sindacato ANIEF sul cosiddetto “bonus mamme”, una misura di sostegno al reddito prevista dalla Legge di Bilancio 2024. Tale bonus, istituito per favorire le lavoratrici madri a tempo indeterminato, consiste nell’esonero fino a 3.000 euro annui dei contributi previdenziali per invalidità, vecchiaia e superstiti. (Orizzonte Scuola)
ROMA – “Alle madri lavoratrici viene riconosciuto l’esonero totale dei contributi previdenziali (nel limite massimo di 3.000 euro l’anno)”. Lo annuncia il Ministero dell’economia e delle Finanze, sul sito ufficiale. (Livesicilia.it)
Otto lavoratori su dieci sono donne, Anief: “Invece di premiarle continuano a essere penalizzate: alle precarie neanche il Bonus Mamme, ma ora ci stanno pensando i giudici a fare giustizia” (Orizzonte Scuola)
ROMA – Sul versante della famiglia la manovra “prevede un pacchetto consistente di misure, fatto di incentivi economici e interventi volti a favorire la conciliazione vita-lavoro”, rivendica la premier Giorgia Meloni incontrando i sindacati a palazzo Chigi. (Dire)
Si tratta di un primo aiuto per chi decide di mettere al mondo dei figli. "Per i bimbi nati o adottati dal prossimo primo gennaio, viene introdotto un contributo, escluso dalla soglia Isee, del valore di 1.000 euro, riservato alle famiglie con un Isee non superiore a 40.000. (Civonline)
Un nuovo bonus per supportare gli italiani in un momento storicamente complicato da un punto di vista economico. Il Governo ha deciso di istituire un ulteriore aiuto per le famiglie che puntualmente si vedono costrette a tirare la cinghia pur di giungere incolumi alla fine del mese. (Palermo Live)