Meloni smentisce Giorgetti: «Niente nuove tasse»

I videomessaggi in politica sono comodi, a volte utili. Però possono fare brutti scherzi: una Giorgia Meloni tanto tesa come nei 47 secondi del video diffuso ieri non la si era mai vista dall’ingresso a palazzo Chigi. Voleva rassicurare i tanti elettori del centrodestra che dai loro rappresentanti tutto si aspettano tranne la parola tasse. Ma il viso tirato, l’espressione stanca, il sorriso forzato smentivano in radice le parole dette. (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Forza Italia e Lega si sono opposte a nuove imposte sugli immobili, mentre il governo conferma che non ci saranno aumenti di tasse. Si parla di un possibile aggiornamento degli estimi catastali per chi ha beneficiato di bonus edilizi e della ricerca delle cosiddette "case fantasma", mai censite. (LA STAMPA Finanza)

Il Tesoro non molla: Per spingere il Pil servono risorse per i figli Gli annunci di Giorgetti sul catasto irrigidiscono la maggioranza. (Avvenire)

Negli scorsi mesi ci sono state alcune entrate straordinarie, per esempio dalla vendita di partecipazioni pubbliche: a maggio il Ministero dell’Economia e delle Finanze 1,4 miliardi di euro ottenuti dalla cessione del 2,8 per cento dell’azienda petrolifera Eni. (Pagella Politica)

Meloni silenzia le polemiche: "Da noi solo tagli alle tasse"

La risposta di Giuseppe Conte al video della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, non è tardata. Dopo una giornata dove ad essere stato preso di mira è stata una delle sue creature, il superbonus, il presidente pentastellato è andato all'attacco. (La Stampa)

Insomma, sono state ore complicate dalle parti di Palazzo Chigi visto che non è riuscita a piazzare Francesco Saverio Marini alla Consulta, come si diceva sopra, ha dovuto leggere i giudizi non proprio lusinghieri sui conti pubblici italiani da parte di Bankitalia, e a quanto pare non sarebbe stata invitata al vertice a quattro Biden-Macron-Scholz-Starmer di Berlino. (Tiscali Notizie)

In 48 secondi di videomessaggio il premier Giorgia Meloni, in pieno accordo con il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, ha voluto spiegare che non ci saranno aggravi di imposta. Allora voglio essere chiara ancora una volta, la cultura politica di questo governo è quella di ridurre le tasse, sostenere le famiglie e sostenere le imprese, non la cultura di gravare ulteriormente sui cittadini». (il Giornale)