Intel ferma la gigafactory in Germania? L’impatto sull’italiana Technoprobe. L’analisi di Banca Akros
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La società americana potrebbe bloccare l’investimento da oltre 30 miliardi di dollari in Germania per ridurre i costi. Lo stop alle nuove fabbriche potrebbe essere ufficializzato a metà settembre e rientrare in un più ampio piano di ristrutturazione (Milano Finanza)
La notizia riportata su altre testate
L'impianto di Intel avrebbe dovuto contribuire a creare la Chip (Inside Over)
Solo cinque anni fa era più grande, oggi è 32 volte più piccola, miseria e nobiltà della nuova era del silicio. L’abissale distanza racconta come quella che fu Chipzilla, il colosso dei processori per computer con il logo “Intel Inside” e relativo jingle … (la Repubblica)
La Germania aveva attratto un investimento dell’americana Intel, colosso dei microchip, spuntandola sull’Italia, e ciò avrebbe mosso un’articolata filiera centrata sull’innovazione di processo in un segmento ad altissima innovazione tecnologica come quello dei semiconduttori, i cervelloni di tutti i nostri dispositivi elettronici su cui l’Europa è ancora dipendente dall’Asia. (Corriere della Sera)
Intel sta riscontrando problemi in un importante processo produttivo, un intoppo che si sta rivelando più complesso del previsto. A riferirlo è Reuters, spiegando che alcuni test sulla tecnologia di processo Intel 18A (classe 1,8nm) sono stati eseguiti con wafer di silicio inviati da Broadcom, e dall’esame dei risultati finali, quest’ultima ha riscontrato l’impossibilità di usare questo nodo per alti volumi di produzione. (macitynet.it)
Brutto colpo per Intel, ma l'ad di Intel dice che i difetti di produzione del nodo rientrano nei range di produzione (DDay.it)
Al suo posto potrebbe entrare Nvidia. La ristrutturazione in corso del gruppo Usa e gli impatti sui progetti in Europa: in forse la gigafactory in Germania da 30 miliardi di dollari (Milano Finanza)