Corteo pro Palestina a Roma, fra i cartelli anche i volti della Meloni e della Schlein coperti da macchie di sangue

– Corteo pro Palestina oggi a Roma: secondo gli organizzatori (Movimento degli studenti palestinesi in Italia), la manifestazione ha visto la partecipazione di 30mila persone. Molti di meno, circa 10.000, secondo le forze dell’ordine. Petardi e fumogeni sono stati lanciati contro il cordone delle forze dell’ordine, schierato a protezione della sede della Fao. Durante il corteo sono state inoltre imbrattate le vetrine di alcuni locali su viale Aventino, tra cui una sede di Unicredit: alcuni giovani a volto coperto hanno scritto ‘Free Gaza’ e simboli anarchici (Il Faro online)

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E c'è già un nome, un candidato per il movimento 'Indipendenza!' di Gianni Alemanno, ironia della sorte già sindaco di Roma tra il 2008 e il 2013. Si tratta del giovane Nicola Colosimo, 29 anni. (La Stampa)

In migliaia per le strade della Capitale per dire stop alle guerre. Alcuni fumogeni sono stati lanciati da un gruppo di incappucciati contro il cordone di forze dell'ordine (Open)

Una presenza convinta e numerosa dentro un corteo dove al di là dei timori iniziali è prevalso lo spirito unitario di tutte le realtà che negli ultimi mesi hanno fatto vivere nelle piazze la mobilitazione per la Palestina, il Libano, contro il sionismo e l’escalation del conflitto in Medio oriente. (USB)

Migliaia in piazza per la Palestina, stop al genocidio, Israele è un pericolo per tutti

Ieri pomeriggio, sabato 30 Novembre, un imponente e composto corteo nazionale in solidarietà con il popolo palestinese, contro il genocidio, l’occupazione, la pulizia etnica e l’apartheid ha sfilato per le vie di Roma, dalla multietnica Piazza Vittorio fino a Piazzale dei Partigiani, a Porta San Paolo dove sorge imponente la Piramide Cestia. (PRESSENZA – International News Agency)

Almeno venticinquemila persone (diecimila per la Questura, 30mila per alcuni giornali) sono scese in piazza a Roma provenienti da molte città italiane per riaffermare con forza lo stop al genocidio dei palestinesi, la denuncia del ruolo guerrafondaio di Israele non solo in Medio Oriente e l’urgenza di mettere fine ad ogni complicità del governo e delle istituzioni israeliani con la macchina di guerra e propaganda israeliana. (Contropiano)

Cori contro Israele e Benjamin Netanyahu , ma anche nei confronti dell’esecutivo guidato dalla premier Giorgia Meloni. Circa 2mila manifestanti hanno partecipato al corteo di Milano in sostegno della Palestina , partito da piazzale Loreto e concluso all’anfiteatro Martesana. (Il Fatto Quotidiano)