Hostinger presenta un nuovo report: l’intelligenza artificiale come motore della creatività nelle PMI italiane
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È online il nuovo report di Hostinger sull’AI1, che rivela come l’intelligenza artificiale stia trasformando il modo in cui le PMI italiane affrontano i processi creativi. L’analisi mostra che sempre più imprenditori italiani vedono nell’AI un prezioso alleato per accrescere l’efficienza, innovare e differenziarsi, soprattutto in un mercato in continua evoluzione. Secondo i dati Istat del 2023, il 55,1% delle PMI italiane ha considerato l’adozione dell’AI, ma l’implementazione è rallentata dalla carenza di competenze tecniche. (Inside Marketing)
La notizia riportata su altre testate
E se l'esito della ricerca di Kaspersky "Entusiasmo, superstizione e grande insicurezza: come gli utenti di tutto il mondo si confrontano con l'universo digitale" ben riflette il giudizio degli italiani sull'intelligenza artificiale (il 23 per cento degli intervistati ritiene infatti che le nuove tecnologie possano essere un capo migliore di un essere umano), lo studio "Nuovi modi di lavorare: ruoli e competenze nell'era dell'IA generativa", realizzato da Gi Group Holding, in collaborazione con Microsoft Italia, approfondisce l'adozione dell'IA nelle aziende. (Today.it)
Lavoratori freelance a rischio con la diffusione dell’AI, lo studio Tempi duri per i lavoratori autonomi di diversi settori economici con la diffusione dell’intelligenza artificiale (AI). Allo stesso tempo però si guadagna in velocità, produttività e qualità. (Key4biz.it)
L'Italia è in ritardo sull'intelligenza artificiale? di Marco lo Conte 15 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
"L'impatto della scienza e della tecnologia nella nostra vita è sempre più complesso, ma la ricerca e l'innovazione sono un motore di sviluppo per tutto il Paese", ha dichiarato Anna Maria Bernini, ministro dell'Università e della Ricerca. (QuiFinanza)
Non è più in discussione il fatto che l’intelligenza artificiale andrà a modificare, e in modo sostanziale, molti dei processi di un’impresa. La sfida che devono affrontare imprenditori e manager si gioca quindi su due livelli: uno di natura tecnologica per l’integrazione dell’AI nel sistema nervoso dell’impresa e l’altro, forse ancora più complesso, di natura culturale e organizzativa per lo sviluppo delle competenze necessarie per guidare questa trasformazione. (Il Sole 24 ORE)
Ma saliranno anche i costi dei data center. La società di consulenza strategica Bain prevede in un rapporto di fresca pubblicazione una crescita del mercato hardware e software dell’intelligenza artificiale generativa tra il 40% e il 55% annuo, raggiungendo un valore compreso tra 780 e 990 miliardi di dollari entro il 2027. (Corriere della Sera)