La sveglia (tardiva) dell’UE Contro le elettriche cinesi
Eppure si muove, meglio tardi che mai, un fulmine a ciel sereno. Si potrebbero usare tante allocuzioni per definire produzione delle auto elettriche di massa a prezzi più bassi del mercato. , meglio tardi che mai, un fulmine a ciel sereno. Si potrebbero usare tante allocuzioni per definire l’intervento di mercoledì del Presidente della Commissione Europea Ursula von Der Leyen che nel discorso sullo stato dell’Unione ha fatto la voce grossa, si fa per dire, contro la Cina e la sua politica sulla I pericoli del dumping cinese L’annuncio netto, senza possibilità di fraintendimenti dell’avvio di un’indagine sui sussidi dello Stato cinese ai suoi produttori sottointende una politica di concorrenza sleale o di dumping (in gergo economico), da parte del gigante di Pechino, arriva in extremis e sarebbe davvero curioso sapere dove fosse o a cosa stesse pensando la stessa von Der Leyen quando in questi anni la sua Commissione Ambiente imponendo il blocco ai motori endotermici al 2035 apriva di fatto le porte ai Costruttori cinesi che ora ha tardivamente capito di dover ostacolare per il semplice fatto - dumping o meno - che è un sistema non integrabile con quello occidentale. (Auto.it)
La notizia riportata su altri giornali
La Cina potrebbe reagire alle mosse dell'Unione europea, anche perché l'opinione della Commissione Ue su Pechino e sulla Via della Seta è nota da tempo. Il commissario Gentiloni teme ritorsioni dalla Cina dopo l’indagine Ue sulle auto elettriche Il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, ha detto di temere delle ritorsioni da parte della Cina dopo la decisione dell’Ue di aprire un’indagine contro i sussidi alle auto elettriche. (Fanpage.it)
Non solo al momento dell’utilizzo, ma durante tutto il ciclo produttivo, fino al completo riciclaggio, alimentando la virtuosa economia circolare. Il discorso sullo “stato dell’Unione” della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen apre uno spiraglio di cambiamento anche nel settore della mobilità, fortemente impegnato nella transizione energetica. (ilmessaggero.it)
I dazi alla Cina faranno bene o male all’industria europea dell’auto? (Start Magazine)
I cimiteri di auto elettriche in Cina (Corriere della Sera)
L’UE avvierà un’indagine sui sospetti secondo cui la Cina ha concesso ingenti sussidi statali ai suoi produttori di auto elettriche, poiché l’Europa teme la capacità della propria industria di competere con i bassi prezzi della Cina. (MotoriSuMotori)
Lungi da noi voler difendere a spada tratta l'industria cinese o attaccare i vertici europei, le Case auto del Vecchio Continente e la nostra classe politica. (Motor1 Italia)