Il no al film su Segre la politica in campo “Proiettatelo in Regione”
Si schierano con il docufilm “Lilianà” le sale cinematografiche milanesi. Mentre Pd e Forza Italia lanciano l’appello per proiettare il documentario anche al Pirellone. Arriva da tutti i fronti la solidarietà a Liliana Segre contro decisione del cinema Orfeo di non proiettare, per paura di contestazioni, il film del regista Ruggero Gabbai sulla storia della senatrice a vita. «Non entro nel merito… (La Repubblica)
Su altre fonti
La situazione in Italia Il cinema dice “no” a Segre: perché (Virgilio Notizie)
Getting your Trinity Audio player ready... Cinema di Milano si rifiuta di proiettare il film su Liliana Segre, il gestore: “Ho paura” (Dire)
Con una premessa: «Non intendiamo attaccare Liliana Segre, che è stata vittima di alcuni indecenti attacchi durante una manifestazione, ma desideriamo porci una domanda: è legittimo pretendere che Segre denunci quanto compie Israele in forza del suo valore simbolico?». (Corriere Milano)
Se vengono i pro Pal e mi danneggiano il locale, poi chi mi ripaga?». Così Felice De Santis, 75 anni, titolare del cinema multisala Orfeo di viale Coni Zugna a Milano, spiega la sua decisione di negare la sala al regista Ruggero Gabbai, che ha firmato il docufilm sulla se… (la Repubblica)
Il “no” del cinema suscita le reazioni della politica. “Un pessimo segnale di un clima di paura che si sta diffondendo”, secondo Pierfrancesco Majorino e Pietro Bussolati, capogruppo e consigliere pd al Pirellone. (Tecnica della Scuola)
La (mancata) proiezione di Liliana, il docufilm sulla sopravvissuta ad Auschwitz Liliana Segre, al cinema Orfeo di Milano sta sollevando un polverone. Il regista Ruggero Gabbai ha rivelato di aver ricevuto un «no» alla sala per timore del direttore del cinema, dopo l’aggressione ai tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv ad Amsterdam. (Open)