Petrolio a picco sui mercati, una bella brutta notizia
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Prezzo del petrolio in caduta libera sui mercati internazionale. Mentre scriviamo, un barile di Brent costa intorno a 71,50 dollari, giù di quasi il 5,50% rispetto alla chiusura di venerdì scorso. La quotazione è scesa ai livelli più bassi da un mese. Il tracollo è stato provocato dall’allentamento delle tensioni in Medio Oriente. Gli attacchi di Israele contro “obiettivi militari” in Iran sono stati percepiti come “mirati” e la stessa Repubblica Islamica ha voluto sgonfiare l’accaduto. (InvestireOggi.it)
Ne parlano anche altre fonti
Il petrolio è stabile, con il Brent a quota 71,6 dollari al barile e il WTI a 67,6 dollari al barile, dopo il crollo di ieri del 5% in scia alla serie di attacchi aerei di Israele contro l'Iran nel fine settimana, attuando la tanto attesa rappresaglia per l'ultimo attacco missilistico di Teheran. (LA STAMPA Finanza)
. Il greggio Wti passa di mano a 67,21 dollari il barile (-0,21% sulla chiusura di ieri sera a New York); il Brent è quota 71,26 dollari al barile (-0,22%). (Tuttosport)
Crude is extending declines as investors do not see Middle East situation escalating⤵️ È stato sicuramente un sabato mattina teso in Medio Oriente, quando Israele ha risposto con un raid aereo al recente attacco missilistico iraniano. (XTB)
Sabato i caccia israeliani hanno preso di mira siti militari in Iran in risposta agli attacchi missilistici iraniani di inizio ottobre. (Scenari Economici)
Senza slanci il petrolio che si porta poco sopra i livelli precedenti, evidenziando un andamento analogo al derivato sul metallo giallo, che mostra un incremento modesto. L'oro nero ha aperto a 67,71, in crescita dello 0,49%, mentre il future sull'oro registra una risalita dello 0,37% a 2.752,5. (LA STAMPA Finanza)
Ultim'ora new 28 ottobre ore 9 (Milano Finanza)