Terremoto Beko, Casoli: «Basta cercare alibi, voglio fare la guerra». Il tempo dei grandi e pochi è finito

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corriereadriatico.it ECONOMIA

Visionario, illuminista, irrefrenabile. In sintesi: Francesco Casoli. Il leader delle cappe aspiranti, tecnologia&design, sull’ennesima vertenza occupazionale che travolge le Marche, i turchi di Beko, ex Whirpool, a sua volta ex Indesit, che prennunciano centinaia di tagli, va di effetti speciali: «Voglio fare la guerra». Non le pare di esagerare? Il mondo è già abbastanza dilaniato dai conflitti. «Non mi arrendo, voglio combattere». (corriereadriatico.it)

La notizia riportata su altri giornali

I turchi della Beko mettono in sequenza cifre che sono croci piantate sul terreno dell’occupazione: a Comunanza, entroterra profondo dell’ascolano, si prospetta la chiusura della fabbrica di lavatrici e lavasciuga, una partita di razionalizzazione industriale giocata sulla pelle di 320 dipendenti, soprattutto tute blu, con la spina nel fianco dell’indotto che potrebbe generare altre 2.000 vittime di quei tagli. (corriereadriatico.it)

"L’unica soluzione è andare a bussare direttamente ai piani alti e per questo motivo chiederò un incontro alla premier Giorgia Meloni perché il presidio Beko di Comunanza non può chiudere". (il Resto del Carlino)

Qualcuno, specialmente coloro, in molti, che hanno alle spalle più anni di attività produttiva si sfoga dicendo che sentono di aver dato tantissimo a questa fabbrica e ora si sentono traditi. COMUNANZA C’è un’atmosfera diffusa di sfiducia e tra le i tanti lavoratori intenti a presidiare il sito di Villa Pera che la Beko Europe vuole chiudere. (corriereadriatico.it)

Comunanza (Ascoli), 22 novembre 2024 – Dai vertici di Beko Europe l’annuncio choc, entro fine 2025 saranno chiusi gli stabilimenti di Comunanza, Siena e la linea del freddo di Cassinetta (Varese): 1.935 esuberi, 750 solo nelle Marche, dove i tagli colpiranno anche Melano (66) e il centro ’Ricerca e sviluppo’ di Fabriano. (il Resto del Carlino)

I vertici della multinazionale turca - che ad aprile scorso avevano rilevato Whirlpool - hanno annunciato mercoledì, nel tavolo al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, un piano industriale che prevede 1935 esuberi a livello nazionale, tra i quali rientrano i 299 lavoratori dello stabilimento di Siena, destinato a interrompere la produzione e chiudere i battenti a fine 2025. (LA NAZIONE)

Ore 21:30 ... Beko, il sindaco di Comunanza andrà dritto dal presidente del Consiglio dei ministri: «Dobbiamo sapere qual è il destino dell’area montana» (Cronache Fermane)