Terremoto Beko, Casoli: «Basta cercare alibi, voglio fare la guerra». Il tempo dei grandi e pochi è finito
Visionario, illuminista, irrefrenabile. In sintesi: Francesco Casoli. Il leader delle cappe aspiranti, tecnologia&design, sull’ennesima vertenza occupazionale che travolge le Marche, i turchi di Beko, ex Whirpool, a sua volta ex Indesit, che prennunciano centinaia di tagli, va di effetti speciali: «Voglio fare la guerra». Non le pare di esagerare? Il mondo è già abbastanza dilaniato dai conflitti. «Non mi arrendo, voglio combattere». (corriereadriatico.it)
La notizia riportata su altri giornali
Parola del sindaco comunanzese Domenico Sacconi, che ieri sera è intervenuto nel consiglio comunale straordinario convocato appena 24 ore prima, al quale hanno preso parte tutti i componenti della giunta ma anche gli esponenti della minoranza. (il Resto del Carlino)
«Il lavoro non si tocca, lo difenderemo con la lotta». I dipendenti italiani di Beko, la multinazionale turca proprietaria degli ex stabilimenti Whirpool che ieri ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede la chiusura di due stabilimenti produttivi e il taglio di duemila posti di lavoro, non hanno perso tempo. (La Stampa)
CONSIGLIO comunale straordinario dopo la notizia della chiusura dello stabilimento di Villa Pera, a fine 2025. Nella seduta, Domenico Sacconi non h nascosto la delusione ma ha anche esposto un piano per reagire, con il coinvolgimento di tutte le Istituzioni Beko, il sindaco di Comunanza andrà dritto dal presidente del Consiglio dei ministri: «Dobbiamo sapere qual è il destino dell’area montana» (Cronache Fermane)
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Un seduta congiunta e aperta dei Consigli provinciali di Ascoli e Fermo: la proposta di Cesetti (Pd) sulla vertenza Beko Sulla drammatica crisi apertasi a Comunanza e Fabriano dopo l’annuncio del piano industriale di Beko Europe che prevede il taglio di quasi 2000 posti di lavoro, di cui oltre 400 negli stabilimenti marchigiani, il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti ha presentato una mozione «per impegnare la giunta Acquaroli ad attivarsi nei confronti del governo italiano e dei ministeri competenti per pretendere l’applicazione della Golden Power e sollecitare l’avvio di un tavolo nazionale di confronto per ridefinire gli orientamenti strategici di Beko Europe sul suolo italiano». (Cronache Fermane)
Stanche ma non arrese. Con addosso i segni del tempo che passa e nello sguardo la preoccupazione, perché è difficile immaginare un futuro nel mondo del lavoro se hai cinquant’anni e da almeno venticinque fai l’operaio. (la Repubblica)