Lo chef Locatelli e la misteriosa chiusura della “Locanda” a Londra: «Poteva uccidermi, ora farò un progetto meno elitario e aperto a tutti»

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L'intervista del "Times" al cuoco lombardo: «Era diventato noioso, ho passato lì un terzo della mia vita» «Sa quante persone conosco che sono morte nel loro ristorante? Un sacco». Risponde così lo chef Giorgio Locatelli quando gli viene chiesto cosa lo abbia spinto a chiudere improvvisamente la leggendaria «Locanda Locatelli» di Londra lo scorso 31 dicembre. In un’intervista al Times, il cuoco lombardo e giudice di Masterchef ha messo fine ai retroscena e spiegato una volta per tutte la sua decisione: «Un ristorante può toglierti così tanto che può letteralmente ucciderti. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

Alla National Gallery finalmente potrò evitarli» (Corriere della Sera)

L'apertura del nuovo "Locatelli" alla National Gallery è imminente, e tra le novità c'è anche "Bar Giorgio" dove verranno serviti espresso e maritozzi. (Dissapore)

Il racconto del cuoco stellato dopo la misteriosa chiusura del locale in Inghilterra (Open)

Si è da poco conclusa l’ultima edizione di Masterchef, la quattordicesima, in cui ha trionfato Anna Zhang, modella trentaduenne milanese, ma di chiare origini cinesi. Tra i giudici che l’hanno incoronata, con Cannavacciuolo e Barbieri, ancora una volta, anche Giorgio Locatelli che, in realtà, nella sua vita di ristoratore sta affrontando un cambiamento. (Liberoquotidiano.it)

È la celebre “Cena in Emmaus” di Caravaggio a fare da cornice alla nuova collaborazione tra Giorgio Locatelli e la National Gallery, diretta dall’italiano Gabriele Finaldi, che si concretizza nell’inaugurazione del nuovo ristorante firmato dallo chef all’interno del museo londinese. (la Repubblica)

A distanza di due mesi esatti, in un’intervista rilasciata al Times rivela le ragioni della sua decisione: «Un ristorante può toglierti così tanto che può letteralmente ucciderti. (Gambero Rosso)