Sciopero dei trasporti, Torino bloccata
Un venerdì da incubo, quello che è appena iniziato per i piemontesi: soprattutto studenti, pendolari e tutte quelle fasce di popolazione che per scelta o per necessità si muovono con i mezzi pubblici. È infatti scattato questa mattina lo sciopero nazionale di 24 ore di tutti i trasporti: una situazione in cui Torino e le altre province si ritrovano spesso, ma che questa volta ha una particolarità. Non ci saranno infatti fasce di garanzia, nemmeno negli orari di punta utilizzati per chi va o torna da scuola o dall’ufficio. (La Repubblica)
Su altri media
Oggi c’è lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico urbano riguardante la vertenza sul rinnovo contrattuale e sul miglioramento delle condizioni lavorative e salariali. (La Stampa)
Il Garante degli scioperi ha comunque sottolineato che in determinati orari, stabiliti a livello locale, devono essere assicurati i "servizi di trasporto urbano e extraurbano mediante l'utilizzazione del 30% del personale viaggiante". (La Gazzetta dello Sport)
Oggi si terrà lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale senza fasce di garanzia – durante è previsto l’utilizzo del 30% del personale viaggiante, confermati i servizi assolutamente indispensabili come collegamenti con porti e aeroporti, trasporto dei disabili e scuola bus – come prevede la legge una volta sola durante la trattativa di rinnovo. (il manifesto)
Le corse garantite dalle aziende di trasporto pubblico TRASPORTI. Lo sciopero non prevede fasce di garanzie obbligatorie: tutti i provvedimenti azienda per azienda. (L'Eco di Bergamo)