Trump e Musk, la guida autonoma al centro delle nuove normative
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L'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha riacceso il dibattito sulle normative riguardanti i veicoli a guida autonoma. Secondo Bloomberg, il team di transizione del presidente ha intenzione di inserire tra le priorità del Dipartimento dei Trasporti l'adozione di una cornice normativa federale per i veicoli autonomi. Questo potrebbe rappresentare un vantaggio significativo per Elon Musk e la sua Tesla, che da tempo puntano sulla guida autonoma totale grazie all'intelligenza artificiale.
Il Tesla Cybercab, un coupé di lusso per due passeggeri, senza volante né pedali, è l'emblema di questa rivoluzione tecnologica. Tuttavia, l'ostacolo principale rimane la normativa, che attualmente ammette vetture robot solo in ambiti molto limitati. L'amministrazione Trump, eliminando i vincoli esistenti, potrebbe quindi dare un impulso decisivo allo sviluppo di queste tecnologie.
Negli ultimi anni, nonostante la crescente diffusione di soluzioni avanzate, il settore della guida autonoma ha dovuto affrontare notevoli problemi. Le normative dei singoli Paesi, infatti, possono limitare in modo significativo la possibilità per i produttori di implementare tecnologie in grado di consentire al veicolo di muoversi in autonomia. La mossa di Trump, quindi, potrebbe rappresentare un cambiamento epocale per l'industria automobilistica.
Nonostante qualche scaramuccia passata, tra Donald Trump ed Elon Musk sembra esserci una certa sintonia. Il neo-presidente, infatti, potrebbe rimuovere gli ostacoli normativi alle auto a guida autonoma, favorendo così l'espansione di Tesla.