«Gli Stati islamici intervengano per porre fine alla crisi in Siria»

«I Paesi che si dichiarano sostenitori dei diritti umani e della pace, in realtà hanno un ruolo nell'uccisione di persone innocenti, a causa del loro sostegno alla guerra e agli omicidi nella regione», ha aggiunto, come riporta l'Isna. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre fonti

Secondo quanto riportato dai media arabi, il palazzo del presidente siriano è stato occupato dai ribelli siriani. Gli insorti però proseguono verso Hama e hanno già preso il controllo di numerose città e villaggi. (Il Fatto Quotidiano)

Lo ha riferito domenica l’agenzia di stampa statale siriana Sana. “Il terrorismo comprende solo il linguaggio della forza, e questo è il linguaggio con cui lo spezzeremo e lo distruggeremo, indipendentemente dai suoi sostenitori e sponsor”, ha detto Assad in una conversazione telefonica con quello che da Mosca viene considerato il presidente ad interim dell’Abkhazia Badra Gunba. (Agenzia askanews)

L’esercito di Damasco: “Territori riconquistati” Secondo quanto riportato dai media arabi, il palazzo del presidente siriano è stato occupato dai ribelli siriani. (Il Fatto Quotidiano)

Siria, Assad torna a Damasco scortato dagli iraniani. Colpiti i francescani

"Il persistente rifiuto del regime di Assad di impegnarsi nel processo politico e la sua dipendenza dalla Russia e dall'Iran hanno creato le condizioni per gli eventi attuali, tra cui il crollo delle linee controllate dal regime di Assad nel nord-ovest della Siria", ha dichiarato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Sean Savett in un comunicato. (la Repubblica)

Aleppo – la seconda città del Paese – è in mano ai ribelli, il dittatore Bashar Al-Assad, dopo le voci di golpe di sabato, promette di "sradicare il terrorismo con la forza", gli osservatori parlano di centinaia di morti solo negli ultimi giorni, le grandi potenze dell’area stanno tutte posizionandosi nell’ennesimo, sanguinoso, fronte che si è aperto in Medio Oriente, con la Russia che a fianco del regime di Damasco con i suoi caccia lancia nuovi raid contro le posizioni delle forze jihadiste. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mentre le milizie filoturche continuano a spingere verso sud, in particolare in direzione della città di Hama, ieri mattina è partito un primo contrattacco dell’esercito siriano. (Corriere della Sera)