La sfida delle cooperative a Cottarelli: «C’è margine per fare edilizia sociale a Milano»
Un dossier di Ccl e Lum “corregge” lo studio dell’economista inteso a dimostrare la non sostenibilità di quote di Ers nei grandi progetti immobiliari. Questione di “aspettative di profitto”. Il dibattito è aperto (e ne riparleremo) Che il problema della casa e del suo prezzo sia divenuto un’emergenza a Milano è ormai chiaro a tutti anche per via della frequenza con cui certi titoli di cronaca ritornano a sollecitare l’opinione pubblica sul tema, dalle proteste in tenda degli studenti universitari fuori sede fino alle varie inchieste giudiziarie che stanno paralizzando tutto lo sviluppo immobiliare del capoluogo lombardo, in parte innescate da esposti di comitati di cittadini che dietro a un certo tipo di progetti di “rigenerazione urbana” vedono solo speculazione. (Tempi.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Getting your Trinity Audio player ready... MILANO – Prezzi molto alti in città, sale la richiesta di case nell’hinterland milanese. Lo rileva Abitare Co., società d’intermediazione e servizi immobiliari specializzata sulle nuove residenze. (Dire)
Il boom dei costi delle case spinge i milanesi a trasferirsi fuori città. E questo, a fronte di un aumento dei prezzi per l’acquisto di un’abitazione che hanno toccato a Milano in media i 4.700 euro al mq nell’usato (+42,4% sul 2019) e 7.690 euro nel nuovo (+48,1% sul 2019). (Real Estate Pambianco news)
D'altronde se con 300mila euro a Milano ci si deve accontentare di un «buchetto» di appena 40 metri quadri, nell'hinterland con la stessa cifra ci si può allargare, fino ad acquistare ben 97 metri quadri, con punte ad Abbiategrasso (133 mq) e Vimodrone (130 mq). (il Giornale)
Milano, aumentano le famiglie che si spostano nell’hinterland (+9,7%) (IlMohicano_MilanoSound)
Questi sono alcuni dati emersi da un’analisi di Abitare Co. sul mercato immobiliare milanese e dei 37 comuni dell’hinterland, ben collegati col capoluogo. (Milano Pavia News)
Secondo il primo rapporto dell’Osservatorio Casa Abbordabile, realizzato dal Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, nel periodo 2015 -2021, e quindi a partire da Expo 2015, i prezzi medi di vendita delle case a Milano sono cresciuti del 41%, i canoni di locazione del 22% mentre i redditi e le retribuzioni in media solo del 13% (ma solo del 3% per gli operai e del 7% per gli impiegati): un gap che progressivamente ha spinto e continua a spingere molti nuclei familiari al di fuori della città, alla ricerca di prezzi al mq più contenuti. (idealista.it/news)