La pace guarda a Riad
Aree di crisi nel mondo n. 238 del 23-3-25 di Stefano Orsi Riad Stasera dovrebbero iniziare i colloqui delle delegazioni Ucraina e statunitense in via preliminare, la delegazione USA dovrebbe essere guidata da Michael Anton dello staff di Rubio e da assistenti sia di Kellogg che di Waltz. La delegazione ucraina sarà invece guidata dal ministro della difesa Umerov e da altri assistenti, non dovrebbe essere presente Ermak. (IlSudest)
Ne parlano anche altri media
A Parigi «finalizzeremo il nostro lavoro per sostenere l'esercito ucraino». Così Emmanuel Macron prova a smorzare le diversità di vedute emerse anche con Londra, l'altro partner e potenza nucleare europea, che assieme alla Francia ha ipotizzato il dar vita a una «coalizione dei volenterosi» per tutelare l'Ucraina in un futuro dopoguerra. (il Giornale)
Lei per i guai è una vera e propria calamita, e di certo non l’aiuta il lavoro alla Maximum Impact Solutions, agenzia specializzata nella protezione di persone famose. A raccontarli è ‘Risolviamo omicidi’ di Richard Osman, in libreria con Feltrinelli. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La coalizione di volenterosi è già riconvocata a Parigi il prossimo giovedì, per una riunione a cui è atteso anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il primo riguarda la missione principale della coalizione, ovvero quella di inviare truppe di terra in Ucraina una volta concordati i termini per un cessate il fuoco che possa aprire la strada alla fine delle ostilità. (il manifesto)
Di Enrico Oliari – (Notizie Geopolitiche)
"L'Europa moltiplica le cause del conflitto in Ucraina anziché eliminarle, non vuole la pace ma guerra e militarizzazione", afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel giorno della partenza dei negoziati tra Usa e Ucraina a Riad, in Arabia Saudita, per una possibile "tregua entro Pasqua", vedendo ciò che sta accadendo in Ue con l'approvazione del ReArm Europe voluto da Ursula von der Leyen la quale ha parlato, sena giri di parole, di "pace da raggiungere attraverso l'uso della forza". (Il Giornale d'Italia)
"L'Europa moltiplica le cause del conflitto in Ucraina anziché eliminarle, non vuole la pace ma guerra e militarizzazione", afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel giorno della partenza dei negoziati tra Usa e Ucraina a Riad, in Arabia Saudita, per una possibile "tregua entro Pasqua", vedendo ciò che sta accadendo in Ue con l'approvazione del ReArm Europe voluto da Ursula von der Leyen la quale ha parlato, sena giri di parole, di "pace da raggiungere attraverso l'uso della forza". (Il Giornale d'Italia)