Papa Francesco al Belgio, “sia un ponte per permettere alla concordia di espandersi”. Mea culpa sugli abusi

Papa Francesco al Belgio, “sia un ponte per permettere alla concordia di espandersi”. Mea culpa sugli abusi
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Due temi. Il primo è la promozione della pace, di cui il Belgio si deve fare portatore come nazione ponte, cuscinetto tra Germania e Francia e centro delle istituzioni europee proprio per il suo essere a cavallo dei due mondi. Il secondo è il dramma delle adozioni forzate in Belgio, perché dal 2015 è venuta alla luce la sistematica sottrazione di bambini da madri incinte e non sposate, destinati a famiglie adottive, per un totale di circa 30 mila bambini. (ACI Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Seconda tappa del viaggio apostolico di Papa Francesco in Belgio. Una preghiera per “i responsabili delle Nazioni” di tutto il mondo, perché guardando al Belgio e alla sua storia, ne traggano insegnamento, le parole del Pontefice sottolineando inoltre che gli abusi sono “la vergogna che oggi tutti noi dobbiamo prendere in mano e chiedere perdono, risolvere il problema degli abusi contro i minori”. (TV2000)

Si tratta di una formulazione rivelativa della prospettiva teologica di Bergoglio e della neochiesa liquida e liberal-progressista. Recentemente Bergoglio, che molti si ostinano a considerare il Papa, ha candidamente dichiarato che "lo spirito santo fa casino". (Il Giornale d'Italia)

Bruxelles, 27 set. Parlando a Bruxelles davanti a leader politici e della società civile, Papa Francesco ha detto che la Chiesa cattolica deve "chiedere perdono" per la "vergogna" e la "disgrazia" degli abusi sessuali sui minori. (Tiscali Notizie)

Da Lussemburgo a Bruxelles - durante il volo - Telegramma di Papa Francesco al Granduca

Papa Francesco chiede "perdono" per gli abusi sui minori da parte della Chiesa. Al Palazzo Reale di Laeken, di fronte alle autorità, il Papa parla di "una piaga che la Chiesa sta affrontando con decisione e fermezza, ascoltando e accompagnando le persone ferite e attuando in tutto il mondo un capillare programma di prevenzione". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il Re Filippo ha riconosciuto gli sforzi del Papa nel denunciare gli abusi e ha esortato a proseguire con determinazione. Ha anche condannato con fermezza la piaga della pedofilia nella Chiesa, definendola una "vergogna" e chiedendo perdono. (la Repubblica)

Papa Francesco è da ieri sera, giovedì 26 settembre, in Belgio, seconda tappa del suo viaggio nel cuore dell’Europa. Il Boeing 737 della Lux Air con il Pontefice a bordo è atterrato alle 19.06 nella base aerea di Melsbroek, dove sotto una pioggia battente si è tenuta la cerimonia di benvenuto alla presenza del Re e della Regina dei Belgi. (L'Osservatore Romano)