Wartsila. Fim – Fiom – Uilm: accordo di programma è risultato importante, adesso garantire investimenti e tutta l’occupazione

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Fim Cisl ECONOMIA

Condividi questa paginaCOMUNICATO STAMPA Wartsila. Fim- Fiom- Uilm: accordo di programma è risultato importante, adesso garantire investimenti e tutta l’occupazione Con l’accordo di programma sottoscritto oggi al Mimit, che segue le intese sindacali con le società di MSC e Wartsila Italia, si chiude, con la salvaguardia di tutta l’occupazione e la conferma della vocazione industriale … (Fim Cisl)

La notizia riportata su altre testate

L'Accordo, che chiude due anni di vertenza, prevede che Msc (Medlog e InnoWay) rilevi dalla Wartsila lo stabilimento produttivo di Bagnoli per avviarvi una produzione di carri ferroviari tecnologici, 1.500 unità l'anno a regime, assorbendo i 261 lavoratori in esubero da Wärtsilä. (ilgazzettino.it)

Presenti alla firma, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e il sottosegretario con delega alle crisi industriali, Fausta Bergamotto, il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, i rappresentanti del Ministero del Lavoro, di Wärtsilä e di Msc, del comune San Dorligo della Valle, di Confindustria Alto Adriatico, delle organizzazioni sindacali nazionali, dell’autorità portuale e referenti di Rete Ferroviaria Italiana. (LA STAMPA Finanza)

Si chiude la vertenza dello stabilimento Wärtsilä di Bagnoli della Rosandra, vicino a Trieste. Con un accordo di programma firmato al ministero delle Imprese e del Made in Italy va quindi in archivio una disputa durata due anni. (Positanonews)

Presenti alla firma, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e il sottosegretario con delega alle crisi industriali, Fausta Bergamotto, il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, i rappresentanti del Ministero del Lavoro, di Wärtsilä e di Msc, del comune San Dorligo della Valle, di Confindustria Alto Adriatico, delle organizzazioni sindacali nazionali, dell’autorità portuale e referenti di Rete Ferroviaria Italiana. (shippingitaly.it)

Era il 14 luglio 2022. Wärtsilä annunciò la decisione di chiudere la produzione di motori nello stabilimento di Bagnoli della Rosandra, con 451 dipendenti destinati al licenziamento. (Nordest Economia)

Due anni e due settimane dopo, la crisi si è risolta con il subentro del colosso della logistica Msc, che trasformerà l’impianto per produrre vagoni ferroviari, assorbendo quelli che nel frattempo sono diventati 261… Wärtsilä annunciò la decisione di chiudere la produzione di motori nello stabilimento di Bagnoli della Rosandra, con 451 dipendenti destinati al licenziamento. (Il Piccolo)