Guerra a Gaza: Israele ordina l'evacuazione di Khan Younis, 30 morti a Deir al-Balah

Di Euronews Israele ha ordinato una nuova evacuazione da Khan Younis in vista di un nuovo attacco contro presunti obiettivi di Hamas. Un raid a Deir al-Balah ha provocato la morte di almeno 30 persone PUBBLICITÀ L'esercito israeliano ha ordinato sabato l'evacuazione di una parte affollata di Khan Younis, nella Striscia di Gaza, affermando che sta pianificando un'operazione contro i militanti di Hamas, che si sarebbero nascosti tra i civili. (Euronews Italiano)

Su altri giornali

Secondo un precedente bilancio le vittime, tra queste donne e bambini, erano «almeno 24». Il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha reso noto che le vittime dell'attacco israeliano contro una scuola, nella Striscia di Gaza, sono 30. (La Stampa)

Attacco israeliano su una scuola a Deir el-Balah, 30 morti 27 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Secondo il ministero della Sanità palestinese si “è trattato di un attacco a un ospedale da campo” che si trova accanto “alla scuola colpita”. C’è anche un bambino tra gli almeno 30 morti del raid israeliano su una scuola di Deir al-Balah al centro di Gaza che ospitava diversi sfollati. (Il Fatto Quotidiano)

Israele bombarda ancora una scuola dell’Onu: “Trenta morti, anche un bimbo. Cento i feriti”. Tel Aviv invia una proposta di tregua agli Usa

Solo nelle ultime 24 ore sono stati uccisi 41 palestinesi e 103 sono rimasti feriti, aggiungono le autorità di Gaza accusando Israele di aver compiuto nell'ultima giornata «quattro massacri contro le famiglie». (Corriere della Sera)

Hamas non indietreggia e insiste sulle ultime richieste contenute nell'ultima proposta di accordo presentata ai mediatori, in particolare sul fatto che ci debba essere un ritiro completo delle Forze di difesa israeliane (Idf) dalla Striscia di Gaza per la liberazione di tutti gli ostaggi. (Corriere della Sera)

Ma mentre l’intelligence e le diplomazie lavorano per arrivare a una tregua, Tel Aviv continua a far scorrere sangue palestinese nella Striscia. (Il Fatto Quotidiano)