Berco, 480 esuberi. I sindacati: “Il disastro dei disastri”

Copparo. “La situazione è drammatica”. Forse anche più drammatica di quella del 2013 a cui si arrivava con alle spalle anni floridi, almeno fino al 2009. Oggi all’orizzonte ci sono 480 licenziamenti che Berco vorrebbe portare a termine entro la fine dell’anno oltre alla cancellazione per tutti coloro che restano dei contratti integrativi aziendali. “Il disastro dei disastri su un territorio che è già disastrato” lo definiscono i segretari di Fiom Stefano Bondi, di Uilm Alberto Finessi e di Fim-Cisl Patrizio Marzola. (Estense.com)

Su altri giornali

Attiva la lettura vocale Aumenta la preoccupazione di lavoratori e sindacati trevigiani per l'annuncio da parte di Berco di 550 esuberi tra la sede di Copparo, in provincia di Ferrara (che conta circa... (Virgilio)

Al momento pare che la situazione sia quella di un sostanziale immobilismo. Per lo meno fino al 31 di dicembre. (il Resto del Carlino)

"Non possiamo permettere che, ancora una volta, siano i lavoratori a pagare il prezzo più alto della crisi industriale. Ad affermarlo è il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, che sul caso degli esuberi alla Berco ha presentato un'interrogazione ai ministri del Lavoro e del Made in Italy, firmata anche dalla collega del Pd Susanna Camusso. (FerraraToday)

Berco. Il senatore di Avs Magni: “Il governo adotti subito misure concrete”

A interrogarlo arriva anche il deputato di Fratelli d’Italia Mauro Malaguti che nel pomeriggio di ieri, 10 ottobre, è andato in visita ai lavoratori di Masi Torello accompagnato dal sindaco Samuele Neri e alla coordinatrice di Fd’I del comune e candidata alle regionali Manuela Rescazzi. (Estense.com)

Lavoratori appesi a un filo alla Berco di Copparo, produttore di sottocarri cingolati, dopo che l’azienda ha annunciato un piano di tagli pesantissimo: 560 esuberi tra Copparo e Castelfranco Veneto. (Il Fatto Quotidiano)

“Non possiamo permettere che, ancora una volta, siano i lavoratori a pagare il prezzo più alto della crisi industriale”. (Estense.com)