Israele non si ferma neanche davanti all'Onu

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Conosciamo veramente Israele? No, non è più il paese dei nostri ricordi, quel paese che fino a tempi non lontani era così simile all’Europa da esserne considerato un avamposto in Medio Oriente. L’Israele di oggi, che vive da oltre un anno nel ricordo dell’attacco del 7 ottobre 2023, ha sperato e spera ancora di riuscire a superare quell’incubo, di cui… (Limes)

La notizia riportata su altri giornali

Rula Jebreal, giornalista internazionale e scrittrice, italo palestinese e israeliana, è docente presso l’università di Miami. Opinionista politica, collabora come editorialista per il New York Times, il Washington Post e per riviste come Foreign Policy, con al rete televisiva americana CNN e MSNBC. (Partito Socialista Italiano)

Il senso del discorso fra i tre è che Allah è dalla parte del popolo palestinese, ma soprattutto dalla loro: la Repubblica islamica d’Iran, sciita, e le due principali formazioni integraliste sunnite responsabili della mattanza del 7 ottobre condividono interessi che sono sempre stati più forti della divisione fondamentale del mondo musulmano, quella fra sciiti e sunniti. (Corriere della Sera)

A un anno di distanza dal 7 ottobre 2023, assistiamo al precipitare della dinamica della guerra: il governo israeliano ha imposto un vero e proprio salto di scala al massacro e alla distruzione, coinvolgendo l’intero Medio Oriente in un conflitto dagli esiti incalcolabili. (DinamoPress)

Adesso Israele deve infuriarsi davvero con l'Iran - Israele.net

Nel corso dell’ultimo anno la geopolitica del Medio Oriente è stata completamente stravolta: posture strategiche, logiche di deterrenza, certezze consolidate e leadership decennali sono state spazzate via dal massacro del 7 ottobre, dalla violenta reazione israeliana lungo la Striscia di Gaza e in Cisgiordania, dall’apertura simultanea di più fronti – dallo Yemen al Libano, alla dinamica di escalation stabilitasi con l’Iran. (ISPI)

Si è parlato di un “abbandono” dell’Iran da parte di Cina e Russia. In verità la Russia è legata all’Iran soprattutto per la fornitura di armi che l’Iran invia alla Russia e la Cina è legata all’Iran perché compra l'89% del petrolio ed un danneggiamento degli impianti sarebbe una iattura per l’economia cinese. (Nuovo Giornale Nazionale)

È passato un anno dal feroce massacro. È passato un anno dallo stupro del nostro popolo. Un anno di razzi. Un anno di missili. Un anno di sofferenze. Adesso Israele deve infuriarsi davvero con l’Iran Il mondo che dovrebbe essere libero è prigioniero di un'industria di menzogne in cui l'asse del male che semina distruzione, terrore e devastazione viene visto come giusto, e Israele come il problema (israele.net)