“La Regione resta al fianco degli autotrasportatori siciliani”
“E c’è l’esigenza di capire, presto – ha sottolineato il presidente della Regione Siciliana – cosa vuol fare il governo nazionale.
“Il governo della Regione Siciliana può adottare, e lo sta facendo, alcune iniziative che solo parzialmente posso costituire un ristoro per questa categoria essenziale per la mobilità delle merci, ma eppure tenuta fuori da ogni agenda politica di ogni governo”, ha detto il presidente della Regione. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
La notizia riportata su altri media
L’impennata dei prezzi dell’energia, aggravata e amplificata dalla crisi ucraina, si sta trasferendo, dunque, sui costi dei carburanti. Per l’autotrasporto siamo a più 25% in un anno, 20 centesimi in più negli ultimi mesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sale la tensione e si fa sempre più intensa la protesta degli autotrasportatori in Sicilia, in particolare nel catanese. E’ il caso, ad esempio, di una delle principali aziende di autotrasporto del siracusano, la Ranno. (SiracusaOggi.it)
Ma ad ogni domanda deve esserci una risposta, possibilmente positiva» «Il governo della Regione Siciliana può adottare, e lo sta facendo, alcune iniziative che solo parzialmente posso costituire un ristoro per questa categoria essenziale per la mobilità delle merci, ma eppure tenuta fuori da ogni agenda politica di ogni governo». (La Sicilia)
E penso che non saremo l’unica azienda a farlo». C’è il rischio che la protesta vada avanti ad oltranza con la possibilità che la stessa si sposti a Roma (Il Quotidiano del Molse)
- SAN GREGORIO DI CATANIA, 23 FEB - "Dobbiamo evitare una guerra tra poveri: l'autotrasporto per la merce è l'ultimo anello della filiera" e "il governo Draghi farebbe bene a darsi una mossa". Musumeci ha annunciato di avere "chiesto al ministro dei Trasporti un incontro in tempi assolutamente celeri". (Ansa)
Così dai deputati 5 Stelle a quelli Forza Italia anche la politica si mobilita per chiedere al governo un intervento urgente. Sempre in Puglia, nel Tarantino, diversi autotrasportatori hanno montato un presidio sulle statali 106 e 100, ricevendo la solidarietà di alcuni sindaci locali. (Il Fatto Quotidiano)