Trump verso la vittoria per le presidenziali Usa 2024
Paola Simonetti – Città del Vaticano Donald Trump è ancora una volta presidente degli Stati Uniti, il 47°. La proclamazione a vincitore l’ha lanciata per prima la testata televisiva americana Fox News ore fa, ma ora è confermata dalla sua vittoria anche nello Stato del Wisconsin che gli ha fatto superare la quota di 270 Grandi elettori, necessari all'investitura: per lui sono ben 276. Alla sfidante Kamala Harris è andata la vittoria in 18 Stati. (Vatican News - Italiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Il Des Moines Register è un quotidiano dell’Iowa che ha una lunghissima storia: nato nel 1849 con il nome di Iowa Star, è stato fin dai suoi primi anni vicino al partito democratico, ed ha continuato ad esserlo quando nel 1915 la testata assunse l’attuale nome. (Open)
La vittoria di Donald Trump nell’infuocata corsa alla Casa Bianca contro Kamala Harris porta con sé una serie di sfide, rischi e interrogativi sulla direzione delle politiche economiche e industriali non solo americane, ma globali, che mettono sul chi vive governi e istituzioni, economisti e studiosi, che cercano di prevedere che forma avrà la seconda era della ‘Trumpeconomics’. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Diverse figure politiche italiane e internazionali hanno iniziato a commentare la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane. (ilmessaggero.it)
Ha vinto Trump a valanga, avremo quindi come futuro “padrone del mondo” un uomo che era stato “benedetto” da un vescovo cattolico, scismatico addirittura scomunicato, l’ex nunzio negli Usa, Carlo Maria Viganò. (L'HuffPost)
Ed elenca tutto ciò che si aspetta dal nuovo inquilino della Casa Bianca: «Ora che hai vinto, hai il dovere di riunificare un paese profondamente diviso, di ripristinare free speech (libertà di parola, ndr) anche a chi fino ad oggi te lo ha negato, di far cessare le guerre per procura che noi Americani usiamo per fare money laundering (riciclaggio di denaro, ndr), di far cessare l'uso della paura e dell'emergenza come arma di ricatto per ridurci all'obbedienza». (Vanity Fair Italia)
Poco dopo Donald Trump è salito sul palco del convention center di Palm Beach in Florida attorniato da tutta la famiglia, il vicepresidente Vance e dai maggiorenti del partito, subissato dai cori di U-S-A. (il manifesto)