Codice appalti, il Consiglio dei Ministri approva decreto correttivo: novità in arrivo sulla qualificazione delle stazioni appaltanti

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Codice appalti, il Consiglio dei Ministri approva decreto correttivo: novità in arrivo sulla qualificazione delle stazioni appaltanti Di Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. (Orizzonte Scuola)

Ne parlano anche altri giornali

Il Consiglio dei Ministri del 21 ottobre 2024 ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Codice dei contratti pubblici). (BibLus)

Si chiariscono i termini di applicabilità della legge sull'equo compenso al settore dei contratti pubblici, in modo da operare un bilanciamento tra gli interessi. (Italia Oggi)

Nuove regole per il Codice dei contratti pubblici, con una razionalizzazione dei requisiti tecnici per la redazione in modalità elettronica dei documenti di programmazione. (CorCom)

L’obiettivo principale del decreto è supportare gli investimenti pubblici e migliorare il quadro normativo del settore dei contratti pubblici. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera ieri 21 ottobre , in esame preliminare, a un decreto legislativo contenente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo del 31 marzo 2023, n. (Fiscoetasse)

Dopo le sentenze contrastanti sull'applicazione della legge sull'equo compenso ai servizi di architettura e ingegneria, dopo i tentativi dell'Anac di dare una interpretazione sul tema, richiedendo più volte un intervento - mai arrivato - della cabina di regia presso il Consiglio dei ministri, a definire in che modo e in che misura si potrà applicare il ribasso sul corrispettivo a base di gara, è il correttivo al Codice degli appalti (Dlgs 36 del 2023) approvato ieri, 21 ottobre, in via preliminare dal Consiglio dei ministri. (professioneArchitetto)