Inflazione: nell’Eurozona scende più delle attese, stabile negli Usa. Fed verso taglio dei tassi dello 0,25%
Nell’Eurozona l’inflazione rallenta al 2,2%, mentre in Italia scende all’1,1% ad agosto. Stabili i prezzi negli Usa. Le Borse toccano nuovi record, poi rintracciano Le ultime percentuali sono arrivate nel primo pomeriggio dagli Stati Uniti, quelle precedenti, pubblicate in mattinata dall’Eurostat hanno sorpreso in positivo i mercati. E così ormai secondo gli investitori non ci sono più dubbi: l’inflazione sta andando meglio del previsto sia nell’Eurozona e e banche centrali non hanno più alcun motivo per non procedere al primo (per la Fed) e al secondo (per la Bce), taglio dei tassi del 2024. (FIRSTonline)
Ne parlano anche altre testate
Dati positivi da parte dell'Unione europea per quanto riguarda il mese di agosto. Nei Paesi che adottano la moneta unica, la cosiddetta Eurozona, l'inflazione è calata fino a raggiungere il 2,2%, uno dei dati più bassi dall'impennata degli scorsi anni e quasi in linea con i parametri ritenuti indice di un mercato dei beni e dei servizi in salute. (QuiFinanza)
L'indice dei prezzi al consumo della zona euro aumentato del 2,2% su base annua ad agosto, secondo la stima flash di Eurostat, in calo rispetto al 2,6% di luglio e in linea con le aspettative degli economisti. (Morningstar)
Secondo la stima flash dell’Eurostat l'inflazione annuale nell'area euro dovrebbe attestarsi al 2,2% ad agosto 2024, in calo rispetto al 2,6% di luglio. (Business Community)
L’inflazione dell’area euro giustifica o no l’avvento di un secondo taglio dei tassi da parte della Bce, nella riunione imminente del prossimo 12 settembre? Inflazione euro al minimo in tre anni. Il verdetto su altri tagli tassi Bce, mentre anche tedesca Schnabel avverte i mercati (Finanzaonline)
L’analista spiega che “l’inflazione core, che esclude fattori più volatili come il prezzo dell’energia, è diminuita leggermente dal 2,9% al 2,8%, mentre l'inflazione dei servizi ha registrato un aumento modesto, passando dal 4% al 4,2%. (Advisoronline)
L’inflazione non spaventa più nell’Eurozona e negli Usa. Per i mercati la Fed nei prossimi mesi taglierà i tassi più della Bce. (Milano Finanza)