Attacchi alle basi Unifil, altolà dei Paesi europei. “Ma Bibi non si fermerà”

– Il nodo Libano cancella anche l’aplomb della diplomazia. I ministri degli Esteri del tridente Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna in coro esprimono in “preoccupazione per gli attacchi da parte dell’Idf alle basi Unifil che hanno ferito diversi peacekeeper. Devono cessare immediatamente. Condanniamo ogni minaccia alla sicurezza dell’Unifil. Qualunque attacco deliberato contro la missione in Libano viola il diritto umanitario internazionale e la risoluzione 1701 delle Nazioni Unite”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Questi i temi al centro dell’intervista al direttore di Analisi Difesa a TGCOM 24 MEDIASET nel pomeriggio del12 ottobre. Gaiani: “Occorre chiedersi che senso abbia oggi lasciare i caschi blu in Libano” (Analisi Difesa)

UNIFIL: la missione dell’ONU in Libano ora non ha più senso (Analisi Difesa)

La comunità internazionale, con diversi acce… Lo ha fatto ieri il primo ministro Benjamin Netanyahu, lo fa oggi il ministro Eli Cohen secondo cui i caschi blu "non garantiscono l'applicazione delle risoluzioni Onu" e oltretutto fungono da "scudo per Hezbollah". (L'HuffPost)

L’ho detto e lo ripeto: l’inutilità Unifil non giustifica gli attacchi

Successive Risoluzioni hanno prorogato, con cadenza semestrale, la durata della missione. (Il Sole 24 ORE)

La presenza della forza di pace dell’Onu nel Sud del Libano non ha impedito a Hezbollah di piantarvi radici e, da molti anni, farne base per lanci di razzi contro Israele, né ferma le truppe israeliane che varcano i… A cosa serve l’Unifil? Non sta a Israele giudicarlo. (La Stampa)

Le nomine di Giuli e la pubblicità ridicola di De Luca su Repubblica sullla sua efficacia digitale. Gaggi equilibrato: la cupa narrativa trumpiana in Michigan. La Gabba sul sistema di voto negli Usa. (Nicola Porro)