ELKANN: "Molto importante per società come le nostre continuare a rinnovarsi. Mio nonno ci ha insegnato..."

In un'intervista rilasciata alla CNBC, John Elkann ha parlato di suo Nonno: "Ciò che più mi ha insegnato mio nonno è stato ascoltare e imparare, ma soprattutto imparare a chiedere e a fare domande. Lui ad esempio era molto bravo a fare le domande". Suo nonno Gianni è stata una figura fondamentale per lei, ma questo vale anche per Sergio Marchionne? "Sì assolutamente, è stato un mentore per me. Ho avuto l’opportunità di lavorare per 14 anni con un uomo straordinario. (Tutto Juve)

Ne parlano anche altre fonti

John Elkann, proprietario della Juventus, ha parlato alla Cnbc, e si è soffermato sugli insegnamenti che gli ha trasmesso suo nonno John Elkann, proprietario della Juventus, ha parlato alla Cnbc, e si è soffermato sugli insegnamenti che gli ha trasmesso suo nonno. (Juventus News 24)

Non capita proprio tutti i giorni (o tutti gli anni) di sentire un amministratore delegato che parla in modo così diretto della situazione frustrante del proprio settore. “L’industria automobilistica è in tumulto”, ha esordito il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, all’inizio della sua intervista a Bloomberg pochi giorni fa. (ClubAlfa.it)

A differenza delle offerte precedenti, non ci sono requisiti minimi di anni di servizio. Stellantis sta offrendo incentivi all’uscita dal lavoro ai dipendenti come parte di un’iniziativa volta a ridurre i costi a seguito del calo dell’utile netto registrato nella prima metà dell’anno. (ClubAlfa.it)

John Elkann: «Stellantis? Per l'auto momento difficile e pieno di cambiamenti. Su Ferrari non pesa la crisi del lusso»

• Fair Value Estimate: €36.00 • Morningstar Rating: ★★★★★ (Morningstar)

Pesanti vendite su Stellantis a Piazza Affari e a Parigi. Questa mattina la società guidata da Carlos Tavares ha pubblicato i conti del primo semestre che vedono un calo del 48% per quanto riguarda l'utile netto (a 5,6 miliardi) e un -14% per i ricavi che si attestano a 85 miliardi con meno volumi. (Il Sole 24 ORE)

«Ferrari lavora sui backlogs, quindi oggi vendiamo auto che arriveranno ai nostri clienti in un paio d’anni: è un modello diverso rispetto ad altre società del lusso e questo lo rende molto più prevedibile – ha commentato Elkann a Cnbc –. (Calcio e Finanza)