Sharon Verzeni, convocati i residenti della via del delitto. Arrestato per spaccio l'uomo che dormiva nel box sequestrato: «Nessun legame con l'omicidio»

A due settimane dall’omicidio di Sharon Verzeni la sensazione è che una svolta sia lontana. A meno che nei prossimi giorni dal Ris non giungano risultati tanto significativi da portare a un’improvvisa accelerata, il lavoro senza sosta fatto dai carabinieri del Nucleo investigativo, affiancati dal Ros, non avrebbe ancora consentito al pm Emanuele Marchisio di imboccare una direzione precisa. Sembra tramontata una «pista» su cui, a dire il vero, è sempre aleggiato scetticismo, quella del garage sequestrato nel condominio di via Castegnate 29, in corrispondenza del tratto di strada in cui la ragazza di 33 anni dalla vita senza ombre (casa, lavoro, compagno e famiglia) è stata pugnalata con tre coltellate alla schiena e una al petto. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

È già sera, mancano cinque minuti alle 21, quando padre e figlio lasciano la caserma del comando provinciale dei carabinieri, in via delle Valli. Il cancello del passo carraio si muove. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Omicidio Sharon: il compagno sentito in caserma. È persona informata sui fatti

Sharon, estetista di 33 anni, è stata accoltellata a Terno d’Isola nella notte tra il 29 e il 30 luglio 2024, mentre era andata a passeggiare su consiglio medico: la donna ha perso la vita nell’aggressione con 4 coltellate e ora gli inquirenti stanno vagliando le piste più disparate, dalla molestia casuale e non premeditata (tuttavia si è pensato anche a uno stalker) alla piazza di spaccio. (il Giornale)