VIDEO Siria, raid di Israele nel porto di Tartus: violenta esplosione
Una violenta esplosione si è verificata domenica sera nella città portuale di Tartus in Siria. In un nuovo raid israeliano contro le infrastrutture militari dell’esercito del deposto regime di Assad, l’Idf ha colpito depositi di missili. L’esercito dello stato ebraico si è rifiutato di commentare gli attacchi. LaPresse (LAPRESSE)
Ne parlano anche altre fonti
Sui muri, sulle vetrine dei negozi, sulle automobili, ci sono ancora le fotografie dei 12 “piccoli martiri”, come li chiamano in questa cittadina alle pendici del Monte Hermon, Majdal Shams, roccaforte drusa sulle alture del Golan occupate da Israele, considerata la "capitale" informale della regione. (L'HuffPost)
Il primo ministro Binyamin Netanyahu ha dichiarato che le Forze armate di Israele (Idf) resteranno sul Monte Hermon in Siria fino a quando non sarà garantita la sicurezza lungo il confine settentrionale. (Limes)
La data, spiega l'emittente tv israeliana, è stata fissata in base alla valutazione secondo cui per la fine dell'anno prossimo la situazione politica e di sicurezza in Siria si sarà stabilizzata, e per allora sarà possibile sapere se nel Paese ci sarà un soggetto che rispetterà gli accordi di separazione delle forze del 1974. (Tuttosport)
Nella serata di lunedì 9 Dicembre, Israele ha attaccato diversi siti militari nella regione costiera siriana di Tartus dove sono stoccati missili terra-terra e altre munizioni. La forte detonazione ha provocato un terremoto di magnitudo 3,1 sulla scala Richter, riferiscono i media locali. (iLMeteo.it)
Il ministero della Difesa dell'Iraq ha incaricato i reparti militari nella provincia occidentale di al Anbar di allestire un campo con centinaia di tende per 2.150 soldati siriani, secondo quanto dichiarato da Imad al Dulaimi, il sindaco della vicina città di Rutba. (Corriere della Sera)
A distanza di pochi giorni dalla caduta del regime di Assad, è alta tensione tra Israele che occupa le Alture del Golan dal 1967 e che le ha unilateralmente annesse nel 1981 e i nuovi governanti siriani: il governo israeliano ha infatti approvato 'all'unanimità' un piano per (Adnkronos)