Meloni sente Netanyahu: “Inaccettabile attacco a Unifil”. La replica: “Cercheremo di evitare vittime”

(Adnkronos) – Giorgia Meloni chiama Benjamin Netanyahu per ribadire “l’inaccettabilità” degli attacchi di Israele contro i caschi blu in Libano. La presidente del Consiglio – riferisce Palazzo Chigi in una nota – ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro israeliano in cui “ha ribadito l’inaccettabilità che Unifil sia stata attaccata dalle forze armate israeliane, ricordando come la missione agisca su mandato del Consiglio di Sicurezza per contribuire alla stabilità regionale”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Su altre testate

Nella notte dal Libano nuovo lancio di razzi contro Israele, in particolare su Haifa. Secondo l'aeronautica israeliana i razzi sono stati intercettati dai sistemi di difesa. (la Repubblica)

Feriti paramedici della Croce Rossa nel sud del Libano. Stavano portando soccorsi in una casa su richiesta dell'Unifil (AGI - Agenzia Italia)

«L’ho chiesto ripetutame… BEIRUT. (La Stampa)

Unifil: «Due tank israeliani hanno fatto irruzione in una nostra postazione. Violazioni scioccanti». Meloni a Netanyahu: «Attacchi sono inaccettabili»

"Sfortunatamente, alcuni leader europei stanno esercitando pressioni nel posto sbagliato. Invece di criticare Israele, dovrebbero rivolgere le loro critiche a Hezbollah, che usa l'Unifil come scudo umano proprio come Hamas a Gaza usa l'Unrwa”. (L'HuffPost)

«Ho appena finito di parlare con il capo di Stato maggiore delle forze armate israeliane. Mi ha detto che gli attacchi contro i caschi blu sono stati frutto di errori a livello tattico e che avrebbe analizzato tutte le attività svolte sul terreno, assicurandosi che non ci sarebbero più stati errori del genere nei confronti di postazioni dell’Onu». (la Repubblica)

L'Unifil ha fatto sapere che un altro casco blu, cittadino indonesiano - il quinto in due giorni - è stato ferito da colpi di arma da fuoco nella notta etra venerdì e sabato, colpito da un proiettile di «origine non ancora determinata» mentre era in corso un'azione militare non lontano dal quartier generale a Ras al Naqoura. (ilmessaggero.it)