Per tremila docenti prima la nomina poi lo stop: graduatorie da rifare

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Corriere della Sera INTERNO

La comunicazione dell’Ufficio scolastico territoriale è arrivata lunedì alle 7.30 di mattina. E ha segnato l’inizio dell’odissea (individuale e collettiva) di migliaia di docenti, arrivati appositamente anche da altre regioni, che a quell’ora stavano varcando i cancelli delle scuole bresciane per firmare la tanto attesa presa di servizio. Ad accoglierli è stata invece una doccia fredda: «Si invitano i dirigenti a sospendere momentaneamente la presa di servizio per ulteriore verifica delle operazioni», la nota appesa alle vetrate d’ingresso degli istituti. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Confusione e smarrimento oggi a Brescia. Oltre tremila docenti, convocati con poche ore di preavviso per la firma dei contratti di supplenza, si sono visti negare la presa di servizio a causa di un’improvvisa sospensione decisa dall’Ufficio Scolastico Territoriale. (Orizzonte Scuola)

Dopo la bufera, la protesta. Alcuni di loro sono stati poi ricevuti dai dirigenti dell'Ufficio scolastico. Nelle prossime ore (non è possibile sapere di preciso quando) dovrebbero essere pronte le nuove graduatorie che coinvolgono circa 3000 insegnanti in tutta la provincia di Brescia. (Corriere della Sera)

«È scandaloso che chi lavora venga trattato come numeri, senza rispetto per la loro dignità e stabilità. (QuiBrescia.it)

Supplenze da GaE e GPS per l’anno scolastico 2024/25: arrivano i primi chiarimenti in risposta ai reclami ricevuti dopo il primo bollettino di nomine. A volte purtroppo la domanda per le max 150 preferenze viene compilata in modo tale che le preferenze non si incontrano con le effettive disponibilità presenti in quel turno e l’aspirante diventa rinunciatario, anche se la cattedra scelta dovesse poi essere presente al turno successivo. (Orizzonte Scuola)

Nomine supplenze a Milano, “non è vero che è stanno avvenendo regolarmente”. Interviene la UIL scuola Lombardia Di (Orizzonte Scuola)

Docenti precari hanno occupato nel primo pomeriggio la sede dell’Ufficio Scolastico Regionale Lombardia di via Soderini, a Milano. Un gruppo di manifestanti, con bandiere dell’Adl Cobas, si è presentato nella sede del provveditorato per protestare dopo la mancata nomina e incarico. (LAPRESSE)