Pella: “Le Pro Loco italiane sono il braccio operativo per noi amministratori, per noi sindaci”

(Adnkronos) – “Le Pro Loco rappresentano un volano e soprattutto una crescita non solo dal punto di vista storico-culturale ma anche dal punto di vista economico. Valorizzare questo patrimonio significa anche dare forza e vigore alle nuove generazioni” Così Roberto Pella, vice presidente Anci in occasione della presentazione del nuovo spot della campagna di comunicazione dell’UNPLI mostrato in anteprima nella sala Stampa della Camera dei Deputati. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ne parlano anche altre fonti

"Siamo di fronte al peggior mese da molti anni a questa parte per il servizio ferroviario in Toscana. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Baccelli parla di «evidenti» responsabilità «sia di Trenitalia che di Rete Ferroviaria Italiana che devono finalmente farsene carico e trovare soluzioni. È stato il «peggior mese da molti anni a questa parte». (LA NAZIONE)

"Siamo di fronte al peggior mese da molti anni a questa parte per il servizio ferroviario in Toscana. Lo ha detto l’assessore regionale alla mobilità e trasporti, Stefano Baccelli, di fronte ai dati trasmessi da Trenitalia che evidenziano il mancato rispetto, in 8 delle 14 linee regionali oggetto del contratto di servizio tra Regione e Ferrovie, dell’indice minimo di affidabilità (che tiene conto sia dei ritardi che delle soppressioni) fissato per il 2024 al 98%. (LA NAZIONE)

Treni in Toscana, disservizi record: la Firenze-Arezzo-Chiusi tra le linee più critiche

Basta con i continui e reciproci scarichi di responsabilità, con la mancata programmazione condivisa dei lavori ed i relativi disservizi. E sono evidenti le responsabilità sia di Trenitalia che di Rete Ferroviaria Italiana che devono finalmente farsene carico e trovare soluzioni. (Toscana Notizie)

Basta con i reciproci scarichi di colpe e la mancata programmazione condivisa dei lavori. “Le responsabilità sono evidenti e devono finalmente essere assunte. (inToscana)

Secondo i dati di Trenitalia, otto delle quattordici linee regionali non hanno raggiunto l’indice minimo di affidabilità del 98%, con ritardi e soppressioni che hanno penalizzato i pendolari. Le tratte più critiche includono la Firenze-Pisa-Livorno, che si ferma al 97,23%, e la Firenze-Arezzo-Chiusi, mentre solo tre linee superano il limite di poco. (lortica.it )