Dl Albania, il Colle firma. Torna il ricorso in appello. I magistrati: “Sarà il caos”

Dl Albania, il Colle firma. Torna il ricorso in appello. I magistrati: “Sarà il caos”
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La Stampa INTERNO

ROMA. L’obiettivo di palazzo Chigi era depotenziare le Sezioni immigrazione dei tribunali italiani. Perché da lì fioccano le sentenze che danno torto al ministero dell’Interno. E lì, secondo la vulgata di destra, si annidano le infide toghe rosse che stanno sabotando la politica del governo Meloni a contrasto dell’immigrazione clandestina. Ecco perché il decreto non solo definisce meglio il perimetro dei Paesi cosiddetti Sicuri, togliendone 3 dai 22 iniziali, e si passa da un decreto legislativo a una norma primaria. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il principio della separazione dei poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario) è la base di (quasi) tutti i moderni stati democratici ed è sancita apertis verbis anche dalla nostra Costituzione. (Italia Oggi)

Da mesi ormai l’Europa guarda con interesse e favore alle politiche migratorie intraprese dal governo italiano, che stanno portando dei risultati concreti sotto il profilo del calo degli sbarchi. Nel 2024 hanno registrato un importante -64% e un aumento dei rimpatri del 20%. (Secolo d'Italia)

“Partito democratico, Movimento 5 stelle e Alleanza Verdi Sinistra hanno presentato un’interrogazione alla Commissione europea chiedendo se intende aprire una procedura d’infrazione contro l’Italia per l’accordo sui flussi migratori con l’Albania. (Radio Radio)

Adesso basta: le toghe smettano di considerarsi custodi dell’etica e del buongoverno

Possiamo adesso leggere il decreto legge 158/2024 con il quale il governo tenta di fare fronte alle ordinanze dei giudici di Roma che non hanno convalidato il trattenimento di 12 richiedenti asilo provenienti da paesi di origine definiti come «sicuri». (il manifesto)

Abbiamo costruito, a nostre spese, due centri di accoglienza, strutture sanitarie ed abitazioni per il personale italiano e gli agenti di polizia albanesi e realizzato opere di urbanizzazione in una zona sin qui disabitata. (la Repubblica)

Ci risiamo: il Tribunale di Roma ha bloccato il “trasferimento” dei migranti in Albania e subito si è riacceso l’ennesimo braccio di ferro tra politica e magistratura. Ma qui non è solo questione di chi ha ragione e chi ha torto. (Il Dubbio)