Strage di Brescia: Berna nega il trasferimento di Toffaloni in Italia
Toffaloni è cittadino svizzero da anni e per le autorità elvetiche il reato di strage è prescritto. Per l’Italia invece pur a distanza di 50 anni dal 28 maggio 1974, l’allora minorenne Toffaloni - aveva 16 anni - può essere processato. In aula giovedì non si è presentato neanche il fratello dell’imputato, che risulta irreperibile. Il processo viene così rinviato al 14 novembre per ascoltare gli ultimi testimoni della difesa. (RSI.ch Informazione)
Su altre fonti
Le autorità giudiziare svizzere hanno negato il trasferimento in Italia di Marco Toffaloni, accusato di essere tra gli esecutori della strage di piazza della Loggia, a Brescia, del 28 maggio 1974. Lo apprende LaPresse da fonti legali. (LAPRESSE)
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Il 66enne, da alcuni anni cittadino svizzero, è accusato di essere uno degli autori materiali della strage di piazza della Loggia a Brescia del 28 maggio 1974, ma per la Svizzera il reato è caduto in prescrizione. (Fanpage.it)
Rispettiamo la legge e se le procedure sono queste va bene, ma sul piano morale Toffaloni doveva presentarsi in aula indipendentemente dalla sua colpevolezza o innocenza", ha reagito così Manlio Milani, presidente dell'associazione vittime della strage di Piazza Loggia commenta il no delle autorità elvetiche al trasferimento coatto a processo di Toffaloni. (Corriere del Ticino)
Il Dipartime… Di sicuro davanti al tribunale dei minori, che lo sta processando quale presunto esecutore materiale dell’attentato che il 28 maggio del 1974 provocò la morte di otto persone e il ferimento di altre 102, non ce lo porteranno le autorità svizzere. (La Repubblica)
Brescia – Le autorità svizzere hanno negato il trasferimento coattivo in aula di Marco Toffaloni, imputato davanti al tribunale dei minori di Brescia per la strage di Piazza della Loggia. Toffaloni, oggi 67enne, è cittadino svizzero da anni con il nome di Marco Maria Muller e per le autorità elvetiche il reato di strage è prescritto. (IL GIORNO)