REAL, ANCELOTTI: "UN ASSISTENTE DI FLICK NON È STATO UN SIGNORE"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Ovviamente è una sconfitta che fa male ma non dobbiamo buttare via tutto perché non c'è niente da buttare via. Per 60 minuti abbiamo giocato molto bene, sono dimenticare gli ultimi 30". Così il tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti dopo la pesante sconfitta nel Clasico. "La lite con la panchina blaugrana? Con Flick nessun problema, un suo assistente non si è comportato da signore nei festeggiamenti". (Sport Mediaset)
Se ne è parlato anche su altri media
E alla vigilia della sfida andata in scena sabato sera, pochi avrebbero immaginato che i blaugrana avrebbero vinto il Clasico addirittura per 0-4. I blaugrana stravincono al 'Bernabeu' nel Clasico di Spagna, ma c'era chi aveva previsto tutto con largo anticipo. (Goal Italia)
Proprio all'esterno del rettangolo verde, nella zona panchine, c'è stato un episodio tra il tecnico blaugrana e Carlo Ancelotti , con l'allenatore delle merengues che non le ha mandate a dire. Un match in cui è accaduto letteralmente di tutto, in campo e non solo. (Tuttosport)
C'è stato un po' di tutto: sorprese tattiche, provocazioni in campo tra i calciatori, scontri verbali e quasi fisici tra le due panchine e gol. Come se fossimo tornati indietro nel tempo, alle battaglie vinte e perse dalle squadre di Pep Guardiola e José Mourinho. (la Repubblica)
La striscia di imbattibilità del Real Madrid si ferma infatti a 42 partite, una in meno del record di 43 proprio del Barcellona tra il 2017 e il 2018. Al Santiago Bernabeu è show dei ragazzini terribili di Hansi Flick che sulle ali dell'entusiasmo dopo i 4 gol rifilati al Bayern Monaco in settimana concedono il bis anche nella fin qui inviolata da anni casa dei Blancos. (Eurosport IT)
Al termin (TUTTO mercato WEB)
Il motivo della contesa sono stati i festeggiamenti plateali di Marcus Sorg, vice di Flick, dopo il quarto gol catalano. Lezione di calcio del Barcellona al Santiago Bernabeu, che vince 4-0 contro il Real Madrid con la doppietta di Lewandowski e i gol di Yamal e Raphinha. (Corriere della Sera)