Roma. Si disconnettono gli impianti delle stazioni ferroviarie Termini e Tiburtina. Mobilità in tilt completo, anche sulla viabilità ordinaria
ROMA – Dalle prime ore del mattino di oggi, 2 Ottobre, a causa di un guasto agli impianti di smistamento nelle stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina è stata bloccata l’intera circolazione ferroviaria attorno alla Capitale, con gravi ripercussioni su molti treni in transito. I treni di qualsiasi ordine e grado hanno subito cancellazioni e ritardi anche oltre le tre ore. Solo a mattinata avanzata, intorno alle ore 10,30, Trenitalia comunicava che «la circolazione ferroviaria in graduale ripresa nel nodo di Roma dopo l’intervento dei tecnici di RFI a seguito di una disconnessione degli impianti di Roma Termini e Roma Tiburtina». (Cronache Cittadine)
Ne parlano anche altre testate
Sono più di un centinaio i treni cancellati, totalmente o parzialmente, a causa del guasto che si è verificato sulla linea ferroviaria a Roma, con la disconnessione degli impianti delle stazioni Termini e Tiburtina. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Lo stop è iniziato alle 6.30 a seguito di una disconnessione degli impianti e dopo l'intervento dei tecnici di Rfi il gruppo Ferrovie dello Stato fa sapere che la circolazione ferroviaria è in graduale ripresa. (ROMA on line)
Risultati, questi, frutto di un impegno costante e della stretta collaborazione con le diverse Regioni coinvolte, che hanno portato alla stipula di Contratti di Servizio di lunga durata. (Il Giornale d'Italia)
“È doveroso per Rete ferroviaria italiana scusarsi per i disagi della giornata. Stamattina è avvenuto un guasto raro che ha colpito la cabina elettrica che alimenta l’impianto di circolazione nel nodo di Roma. (Il Sole 24 ORE)
Il guasto arriva dopo un'estate caratterizzata da ritardi nelle settimane più calde di agosto a causa di un programma di manutenzioni sulla rete. (Corriere TV)
"Stamattina c'è stato un guasto alla cabina elettrica che alimenta gli impianti di circolazione del nodo di Roma. Le cause sono in corso di accertamento, andremo a fondo. (LA STAMPA Finanza)