Francia, parla la donna fatta stuprare per anni dal marito: “Una barbarie. Usata come una bambola di pezza”

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la Repubblica ESTERI

«Voglio ringraziare i poliziotti, mi hanno salvato la vita». Nel processo al mostro di Mazan, piccolo comune nel sud della Francia, è il giorno di Gisèle. La donna settantenne drogata dal coniuge per essere sottoposta a violenze sessuali da decine di sconosciuti mentre era stordita da un sonno chimico. Una «barbarie» - parola usata da Gisèle – durata per oltre dieci anni con più di cinqu… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dominique Pelicot, l’uomo che per una decina di anni ha drogato la moglie Gisele facendola poi stuprare da sconosciuti reclutati online, non comparirà in aula oggi 10 settembre. (Lettera43)