L'Iran minaccia l'attacco in Israele. E Netanyahu prepara il laser anti-missili
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Ci hanno messo diciott’anni a concepirlo, dieci a costruirlo, quattro a testarlo. Si chiama Iron Beam e sostituirà il caro, vecchio Iron Dome che tutti questi anni ha salvato migliaia d’israeliani bersagliati dalle ogive di Hamas, di Hezbollah, degli Houthi, dell’Iran e dell’Iraq. È un super-laser che sale in cielo fino a dieci chilometri e brucia qualunque cosa voli — razzi o droni o missili —, liquefacendola prima che s’avvicini all’obiettivo. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Il sistema laser IRON BEAM sarà integrato nella rete di difesa israeliana entro la fine del 2025. A tal fine, lo scorso 28 ottobre, il Ministero della Difesa israeliano ha allocato quasi 2 miliardi di shekel (pari a 495 milioni di euro) per incrementare la produzione in serie del sistema di intercettazione sviluppato congiuntamente da Elbit, che produce il cannone laser, e Rafael, responsabile dell’intero sistema. (RID)
A fare l'annuncio è il ministro della Sanità palestinese Majid Abu Ramadan, senza specificare quali aree saranno interessate. Riprenderanno sabato le vaccinazioni anti-polio nel nord di Gaza. (Corriere della Sera)
Elbit Systems ha comunicato di essersi aggiudicata un contratto da circa 200 milioni di dollari dal Ministero della Difesa israeliano per la fornitura di sistemi laser ad alta potenza (HEL) del sistema di difesa aerea “Iron Beam”. (Ares Osservatorio Difesa)
Il sistema di intercettazione laser ad alta potenza che Israele sta sviluppando, denominato Iron Beam, dovrebbe diventare operativo l’anno prossimo, ha dichiarato lunedì 28 ottobre il ministero della Difesa israeliano alla firma del contratto da oltre mezzo miliardo di dollari con le aziende produttrici Rafael ed Elbit. (Mosaico-cem.it)
Qualche mese fa avevamo preannunciato che le forze militari israeliane (Idf) avrebbero presto schierato armi a concentrazione d’energia, ovvero laser (ma non soltanto), per contrastare le minacce aeree provenienti dal Libano e dall’Iran. (Panorama)
Una delle due aziende che lo producono lo pubblicizza su X con queste parole: “Portare Star Wars nella realtà”. Il contratto, del valore di 2 miliardi di shekel, circa 495 milioni di euro, è stato firmato dal direttore generale del ministero della Difesa di Tel Aviv, Eyal Zamir. (Il Fatto Quotidiano)