Cosa significa, oggi, ricordare la "Nakba" tra arabi e Israele

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Start Magazine ESTERI

Cosa significa, oggi, ricordare la “Nakba” tra arabi e Israele Il 15 maggio ricorre l’anniversario della Nakba, il ricordo dell’esodo della popolazione araba dai territori del nascente Stato d’Israele, attaccato da più paesi. L'intervento di Giordana Terracina. Oggi, 15 maggio, ricorre l’anniversario della Nakba, catastrofe, il ricordo dell’esodo della popolazione araba dai territori del nascente Stato d’Israele. (Start Magazine)

Ne parlano anche altri media

Di Elena Coatti (Estense.com)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Si stima che 700mila palestinesi furono costretti a fuggire, tanti cacciati dalle proprie abitazioni, ora nel territorio di Israele. (Il Fatto Quotidiano)

Nuovo corteo per la Palestina a Napoli, con la partecipazione di circa seicento studenti che hanno provato a raggiungere la sede del consolato Usa, protetta da un ingente schieramento di forze dell'ordine. (Corriere della Sera)

Il corteo si sta svolgendo in maniera tranquilla. Il consolato americano è protetto da uno schieramento di forze dell'ordine. (ilmattino.it)

Nel 1947 esistevano 418 villaggi palestinesi; tre anni più tardi sarebbero scomparsi dalle carte geografiche, sostituiti da 161 insediamenti ebraici. E Kfar Yehushu’a sorge sulle rovine di Tal al-Shumman”, spiegava Moshe Dayan agli studenti del Technion di Haifa, quasi 50 anni fa. (ISPI)