Correa la sorpresa di Monza-Inter! Il giudizio sul ritorno del Tucu

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Joaquin Correa è stata la grande sorpresa di Monza-Inter. Simone Inzaghi lo ha inserito al minuto 74 da trequartista, il giudizio sul ritorno del Tucu. GIUDIZIO FINALE – Joaquin Correa è stata la sorpresa più grande di Monza–Inter, a prescindere dal pareggio e dalla possibile sconfitta dei nerazzurri. L’argentino è entrato al minuto 74 della partita al posto di Marcus Thuram ed ha ricoperto il ruolo di trequartista di un attacco a tre. (Inter-News)

Ne parlano anche altri giornali

Annullando la sentenza di primo grado del processo Ambiente Svenduto per il presunto disastro ambientale causato dall'ex Ilva e rinviando gli atti alla procura di Potenza, la sezione distaccata di Taranto della Corte d'appello di Lecce ha commesso un "gravissimo errore" contravvenendo "a consolidati principi della Cassazione". (Tarantini Time Quotidiano)

Carboni la spunta su Caldirola. Solo conferme per Nesta: c'è Djuric rifornito da Maldini e Caprari (preferito ancora a Mota). (Sky Sport)

Il turn over di Inzaghi non ha pagato. Il dialogo sulla fascia con Dimarco è continuo. (Corriere della Sera)

L'Inter non passa con il giallo a Monza. Pari solo d'orgoglio pensando all'Europa

"Non parlerei dei giocatori che non hanno giocato. Chi c'è stato ha fatto bene, ha fatto quello che doveva fare". Simone dopo il pari di Monza toglie i riflettori dal turnover e dal rendimento delle seconde linee, preferendo concentrarsi sui meriti degli avversari: "Volevamo la vittoria e forse l'avremmo anche meritato ma complimenti al Monza che ha fatto una partita di spessore, non ha mai mollato e si è difeso molto bene". (DAZN)

L'ex arbitro ha anche scritto un articolo nel quale approfondisce il concetto, ecco le sue parole: "Grave errore a trenta secondi dalla fine del recupero: fallo di Pavard su Dany Mota, l’arbitro interrompe il gioco non concedendo un vantaggio solare quando Pessina aveva raccolto il pallone al limite dell’area ed era tutto solo davanti a Sommer. (Pianeta Milan)

Sullo zero a zero, a venti minuti dalla fine, Inzaghi prova a vincerla col tridente che non ti aspetti, mossa un po' a sorpresa e soprattutto disperata: perché se giocano Taremi, Arnautovic e Correa insieme significa che c'è qualcosa che non torna. (il Giornale)