Suicida a 14 anni, era innamorato di un personaggio creato con l'AI: la madre fa causa
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Lo scorso febbraio, un 14enne di Orlando, città in Florida, si è tolto la vita per amore di un chatbot. Da mesi il ragazzo aveva iniziato ad interagire con un bot di nome Daenerys Targaryen, ispirato al personaggio della serie tv Game of Thrones. L’adolescente aveva cominciato a condividere ogni sua fragilità ed emozione con la sua amica virtuale, con cui aveva stretto un legame emotivo tale da spingerlo al suicidio. (Skuola.net)
Se ne è parlato anche su altri media
È il caso di un 14enne che si è tolto la vita dopo aver chattato per mesi con un personaggio virtuale, denominato da lui stesso Dany, sviluppando un forte legame emotivo. In un mondo in cui tutto è sempre più virtuale, può capitare anche di innamorarsi o di stabilire un forte legame con un chatbot, ovvero un software che simula e rielabora le conversazioni umane. (corriereadriatico.it)
Adolescente americano suicida, affetto da problemi di salute mentale ha trovato compagnia virtuale in un chatbot basato sulla serie ‘Game of Thrones’, Caso analogo avvenuto in Belgio nel 2023. Oggi in primo piano l’AI, ma da un altro punto di vista. (Key4biz.it)
La madre accusa Character.AI di negligenza, sollevando interrogativi cruciali sulla responsabilità delle aziende tecnologiche nel proteggere la salute mentale dei giovani utenti (Agenda Digitale)
Dopo il tragico epilogo, la madre di Sewell Setzer, Megan Garcia, ha intentato una causa contro Character. (Demografica | Adnkronos)
Si uccide a 15 anni perché innamorato dell'AI: ma è davvero così? (Today.it)
Megan Garcia è convinta che suo figlio quattordicenne si sia tolto la vita a causa di un gioco di ruolo basato sull’intelligenza artificiale. Mercoledì, ha presentato una denuncia presso un tribunale della Florida contro il creatore di Character. (tviweb)