Milano, restano a terra i Gratta e Vinci rubati prima dell'accoltellamento mortale
Voleva rubare alcuni Gratta e Vinci il 37 anni ucciso dal titolare di un bar a Milano. Secondo quanto si apprende, quel bar era stato già 'bersaglio', in passato, di tre diverse rapine. Il titolare, un cittadino cinese di 31 anni, ha reagito al tentativo di rapina rincorrendo il ladro fuori dal locale. Il titolare avrebbe colpito il 37enne con delle forbici, provocandogli ferite mortali (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
A una settimana dall'accoltellamento di Manuel Mastrapasqua a Rozzano, comune della cintura milanese, questa mattina un altro uomo è stato colpito mortalmente con diversi fendenti che non gli hanno lasciato scampo. (il Giornale)
Di Ronza sarebbe stato raggiunto da una ventina di forbiciate sferrate dagli arrestati, parenti della donna cinese a cui è intestato il bar. L'uomo è stato ferito mortalmente fuori dal bar. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Si tratta di Eros Di Ronza, già noto alle forze dell'ordine. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo sarebbe stato ucciso dal titolare del "Bar paninoteca" al civico 35 durante una colluttazione in seguito a un tentato furto da parte di Di Ronza. (leggo.it)
Giovedì 17 ottobre Eros Di Ronza è stato ucciso mentre provava, forse con un complice, a rapinare un bar in viale Giovanni da Cemernate, a Milano. La presunta dinamica dell’omicidio sembrerebbe escludere l’ipotesi della legittima difesa. (Virgilio Notizie)
Omicidio a Milano in viale Giovanni da Cermenate, periferia sud, dove un 37enne è entrato in un bar tentando il furto di decine di "Gratta e vinci". Alcune immagini che girano mostrano il bottino sull'asfalto: la vittima è un italiano con precedenti, mentre il titolare del bar un cinese (Il Giornale d'Italia)
L'uomo sarà a breve interrogato dal pm di turno in Questura. I primi accertamenti sulla morte di un 37enne con precedenti, che ha provato a rapinare stamani un bar in via Giovanni Da Cermenate, alla periferia sud di Milano, ed è stato ucciso dal titolare con delle forbici, escluderebbero un'azione per legittima difesa. (l'Adige)